La geografia delle deportazioni

Truppe tedesche infrangono la barriera di confine nella città polacca di Sopot (Zoppot) la mattina del 1 ° settembre 1939

Truppe tedesche infrangono la barriera di confine nella città polacca di Sopot (Zoppot) la mattina del 1 ° settembre 1939 (link alla scheda)

Molto prima dell’invasione della Polonia il sistema dei campi di concentramento era già in piena attività nel territorio del Terzo Reich, dove già nel 1933 fu introdotta la «custodia protettiva» per chiunque avesse dato il minimo segno di potenziale opposizione al nuovo regime. Le SS ne assumevano la custodia, mentre l’assegnazione al campo avveniva per semplice provvedimento della polizia (il Fascismo in Italia aveva già dato la sua lezione, con la destinazione degli avversari politici al confino di polizia). Così nel 1933 nacquero Dachau e poco più tardi il campo di Buchenwald.

 

Piantina topografica con indicazione dei principali campi di concentramento

Piantina topografica con indicazione dei principali campi di concentramento. (link alla scheda)

La Polonia (che contava allora quasi quattro milioni di ebrei) presentava il problema più complicato anche proprio per la questione della persecuzione razziale, che si risolse con la distruzione pressoché totale del popolo ebraico, insieme all’annientamento di coloro che si opposero alla occupazione nazista.

Militari tedeschi su un treno diretto in Polonia. Su una carrozza la scritta “Andiamo in Polonia per suonarle agli ebrei”.

Militari tedeschi su un treno diretto in Polonia. Su una carrozza la scritta “Andiamo in Polonia per suonarle agli ebrei”, 1939 (Link alla scheda)

Rastrellamento di ebrei in una città della Polonia

Rastrellamento di ebrei in una città della Polonia (link alla scheda)

Arresto dei capi del dipartimento ebraico della fabbrica di armamenti di Brauer durante la repressione della rivolta del ghetto di Varsavia, aprile-maggio 1943

Arresto dei capi del dipartimento ebraico della fabbrica di armamenti di Brauer durante la repressione della rivolta del ghetto di Varsavia, aprile-maggio 1943. (link alla scheda)

Anche nel resto dell’Europa, compresa l’Italia, iniziarono le persecuzioni. In Italia l’antisemitismo aveva già avuto il proprio riconoscimento giuridico con le leggi razziali del 1938, che a loro volta si innestavano sul razzismo coloniale sviluppatosi in modo particolare a partire dalla conquista dell’Etiopia, e avrebbe avuto la sua manifestazione più estrema nella partecipazione del fascismo di Salò alla deportazione e allo sterminio degli ebrei italiani.

Riproduzione della prima pagina del "Corriere della Sera" del 7/10/1938

Riproduzione della prima pagina del “Corriere della Sera” del 7/10/1938 (link alla scheda)

Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre 2020 [cm]