Province Lodi e Mantova

  • Lodi – Museo Civico
    Museo Civico è momentaneamente chiuso in attesa della sua collocazione presso gli ambienti dell’ex Cavallerizza in via Fanfulla.
    Il Museo civico di Lodi fu inaugurato nel 1869 con lo scopo di raccogliere e conservare i reperti archeologici provenienti dal territorio di Lodi Vecchio e i dipinti di scuola lodigiana. Nel 1876 si insediò nella sua sede attuale a Palazzo S. Filippo, opera degli architetti Michele e Piergiacomo Sartorio, così come l’adiacente Chiesa di S. Filippo.
    Nel museo sono conservati un bronzetto raffigurante Nefertum ed un ushabty: si tratta probabilmente di oggetti donati intorno al 1880 da Amilcare Ancona a Bassano Martani, ispettore alle antichità di Lodi, forse come attestazione di amicizia.

 

  •  Asola (MN) – Museo Civico Goffredo Bellini
    sito museo
Stele di Kewej, 2134-2040 a.C.

Stele di Kewej, 2134-2040 a.C.

Il Museo fu costituito all’inizio degli anni Venti del XX secolo dal Cavaliere Goffredo Bellini (1870-1947), nato a Castelgoffredo ma fortemente legato ad Asola. Il collezionista, appassionato di storia locale cominciò a dare una prima e provvisoria organizzazione ad una vastissima raccolta di oggetti di ogni genere e di ogni epoca.
L’unico oggetto egizio conservato è una stele funeraria databile al Primo Periodo Intermedio (2192-2040 a.C.) e dedicata dalla consorte ad un importante funzionario pubblico. Si tratta della stele (2134-2040 a.C.) del Soprintendente ai Magazzini Kewey databile al 2134-2040 a.C. redatta con una scrittura bustrofedica, la grande particolarità di questa stele. Nella stele è citata una offerta di mille pani, mille buoi, mille vesti, etc. per il defunto.

Amon, post 656 a.C. - ante 525 a.C. Osiride, post 656 a.C. - ante 341 a.C.  Ptah-Tatenen, post 525 a.C. - ante 341 a.C. Figura maschile, post 2137 a.C. - ante 1797 a.C.

Amon, post 656 a.C. – ante 525 a.C. Osiride, post 656 a.C. – ante 341 a.C. Ptah-Tatenen, post 525 a.C. – ante 341 a.C. Figura maschile, post 2137 a.C. – ante 1797 a.C.

Testa frammentaria di Faraone, datata al Nuovo Regno(1550 -1069)

Testa frammentaria di Faraone, Nuovo Regno (la scheda di catalogo è disponibile cliccando sull’immagine)

Gatto in bronzo (XXV-XXVI Dinastia).

Gatto in bronzo, post 715 a.C. – ante 525 a.C. (la scheda di catalogo è disponibile cliccando sull’immagine)

Il Museo Egizio di Palazzo Te fu istituito nel 1983 per l’allestimento della collezione egizia di Giuseppe Acerbi. La raccolta egizia, esposta permanentemente a Palazzo Te, si compone di oltre 500 pezzi raccolti da Giuseppe Acerbi, illustre mantovano, dal 1826 al 1834 Console Generale d’Austria in Egitto.
La collezione comprende statuette, oggetti di corredo funebre, vasi canopici, amuleti e sigilli, monete alessandrine ed è completata da appunti di viaggio dello stesso Acerbi, da altri due reperti già presenti nell’Accademia di Scienze e Belle Lettere già dalla fine del ‘700 e dal sarcofago di Ankhekhonsu del Museo Archeologico di Bergamo, in deposito temporaneo
Collezione egizia di Palazzo Te

 

  •  Viadana (MN) – Museo Civico Antonio Parazzi
    sito web
    viadana
    La collezione è costituita da 29 pezzi, di origine sconosciuta, soprattutto bronzetti che rappresentano il dio Osiris quasi tutti riferibili all’Epoca Tarda (post 656 a.C. – ante 525 a.C.).

Ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2016 [cm]