Archivio del Comune di Bormio, Quaterni consiliorum sorte invernale 1631-32 e sorte primaverile 1632 19 novembre 1631

precedente | 132 di 175 | successivo

Persone
Domenica Trameri junior di Isolaccia, detta Chieriga
Procedimento giudiziario
Inchiesta su Domenica Trameri junior di Isolaccia, detta Chieriga, per stregoneria (5 settembre 1630 - 12 marzo 1631; 28 settembre 1630; 13 giugno 1631; 19 novembre 1631)

L'inchiesta che il Tribunale di Bormio avviò per conoscere le ragioni dell'espatrio furtivo in Engadina di Domenico Gaglia mise in moto una delle più feroci cacce alle streghe che il Contado di Bormio abbia istituita.

Avendo appreso che il giovane era ricorso all'astrologo che risiedeva a Camoasco, villaggio dell'Alta Engadina, nel disperato tentativo di portare qualche aiuto alla moglie afflitta da grave malattia, attribuita dalla credulità popolare a un maleficio, i giudici vollero approfondire la ragione che lo aveva spinto a violare le perentorie disposizioni emanate dalle autorità per scongiurare ogni contatto con i paesi limitrofi, dove la peste stava decimando gli abitanti. Fu così che si giunse alla denuncia di tre donne, alle quali il veggente aveva attributo l'insorgere del male.

Incarcerate le autrici del gravissimo crimine, prendendo le mosse dalle loro rivelazioni estorte sotto tortura e suffragate dalle conferme dei molti testimoni che rivelavano ogni diceria a proposito di fatti sussurrati, che si attribuivano ai supposti appartenenti alla setta delle streghe, si iniziò a perseguire decine di persone, in genere per grappoli di famiglie, le quali, pressoché senza eccezioni, non riuscirono a sottrarsi alla mano del boia.

Domenica Chieriga junior fu arrestata con la madre e l'istruttoria che la riguarda è contenuta nel normale fascicolo dei processi frapposta a quella di Domenico Gaglia e a quella della sorella Caterina, sospettata di gravidanza fuori dal matrimonio.

Si rileva il particolare dell'istruttoria nel fascicolo corrente perché lascia intendere come non vi fosse da parte del magistrato alcuna premeditazione nel perseguire quella che era detta "empia eresia delle streghe". Gli incartamenti seguenti relativi a tale reato saranno redatti singolarmente per ognuno degli indiziati e fascicolati separatamente.

1631. Die mercurii 19 mensis novembris. In stuffa pretorii Burmii, congregatum fuit magnificum concilium Burmii, in quo ordinatum fuit ut sequitur, videlicet:

[…] Ancora a Domenico Gaglia di Pedenosso sino relassate lire doicento imperiali dalle lire 400 imperiali ch'esso fu condanato per esser contra li ordini dilla Comunità, in tempo di sospetto di peste, andato in Egnedina, nella canevaria di ser Andrea Maiolano, sorte di estate 1630, li 28 settembre, per degne considerationi al detto magnifico consiglio ben parse, etc.