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APPENDICE
2

Instrumentum/<Carta> commutationis

1078 gennaio, <Meda>.

Berlenda, badessa del monastero <di S. Vittore di Meda> , dà a titolo di permuta ad Arnaldo figlio di Adamo, di Lentate, uno iugero di terra di proprietà della chiesa <di S. Maria di Meda> , ubicato nel territorio di Novedrate, ricevendone in cambio tredici pertiche nel territorio di Cimnago.

Regesto settecentesco in latino, [CUSTODI], Pro monialium Medę iuribus, pp. 2-3 [R]. Altro regesto settecentesco in latino, [CUSTODI], Veritas oprimi potest, pp. 2-3 [R']. Regesto settecentesco in italiano, [CUSTODI], Trasonto italiano, ff. 14r-14v [R'']. Altro regesto settecentesco in italiano, Inventario 1738, nr. 52: 1078 - Cambii con due pergamene.

Circa i problemi legati alla datatio cronica e al rogatario Arnaldo, si veda la nota introduttiva al doc. precedente.
Si dà conto, disponendoli in sequenza, dei tre brevi sunti riferiti da R, R' e R''. Il forzato accostamento rende ancor più immediatamente tangibile la stretta dipendenza di R da R'.

[R] Instrumentum cambii secutum inter d(omi)nam Berlendam, tunc abatissam ipsius monasterii, et Arnaldum, fil(ium)q(uonda)m Adami. Cedit ipsa abatissa in d(ict)o comutationis instrumento iugerum (a) unum terrę situm in fundo et territorio Novedrati, iuris ipsius ecclesię, recipiendo ab ipso Arnaldo perticas iugiales tredecim terrę sitas in loco et fundo de Cigunago, nunc de Cimnago, ut ex ipso comutationis instr(ument)o d(ic)ti anni 1078, mensis ianuarii, completo per Arnaldum notarium sacri palatii, in carta pergam(en)a sub n° 2.

[R'] Instrumentum cambii secutum inter dominam Berlendam, tunc abbatissam ipsius monasterii, et (b) Arialdum filium quondam Adami. Cedit ipsa abbatissa d(ict)o comutationis instr(ument)o iugerum unum terrę (c) situm in fundo et territ(ori)o Novedrati, iuris ipsius ecclesię, recipiendo ab ipso Arnaldo perticas iugiales tredecim terrę sitas in loco et fundo de Cigunago, nunc de Cimnago, ut ex ipos comutationis instr(ument)o (d) completo (e) per Arnaldum notarium sacri palatii (f) in carta pergam(en)a sub +.

[R''] Cambia, nel (secon)do accennato instr(ument)o del 1078 gen(ar)o (g), la stessa abad(ess)a (h) un jugero di terra situato nello stesso terr(itori)o di Novedrate (i), di ragione della stessa basilica, e ne riceve da certo Arnaldo filio d'Adamo del luogo di Lentate pertiche 13 site nel t(erritori)o di Cimnago, ed in fine dello stesso instr(ument)o legensi altra simile sottoscrizione et autentica dello stesso notaro.


(a) Nel margine destro, la glossa, con segno di richiamo: iugeru(m) erat 24 pedu(m) in longitudine et 120 in latitud(in)e.
(b) Segue depenn. Bonizone(m), come pare, presbiterum filiu(m) q(uonda)m Io(hannis) aliosque presbiteros.
(c) Segue la glossa: quod erat biscentum quadraginta pedu(m) in longitudine et centu(m) viginti in latitudine.
(d) Segue depenn. subscripto per Berlenda(m) abbatissa(m) et.
(e) -o corr. su -u(m).
(f) Nel margine sinistro è stato aggiunto, da altra mano, con segno di inserzione: d(ict)o anno 1078, m(ense) ianuarii.
(g) del 1078 gen(ar)o nell'interlineo, con segno di inserzione.
(h) Segue, depenn., altre pert(ich)e 13 di terra sit(e) nello stesso ter(ritori)o di Novedrate.
(i) Così R. Segue, tra parentesi, la nota esplicativa: ed un jugero era in que' tempi (in que' tempi depenn.) duecento quaranta piedi in longhezza e cento venti in larghezza.

Edizione a cura di Annalisa Albuzzi
Codifica a cura di Gianmarco Cossandi

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