Fondo fotografico Alessandro Dal Prato (post 1950 - ante 2002)

Fondo

Tipologia: fondo educazionale/didattico

Schede collegate: 557 fotografie

Conservatore: Biblioteca Mediateca Gino Baratta, Mantova (MN)

Produttori del fondo: Dal Prato, Alessandro (committente/ raccoglitore / 1960 ca. - 1990 ca.)

Autori: [persone] Dal Prato, Alessandro

Consistenza:
Consistenza:
N. 7.134 ca diapositive a colori, di formato 24x36, 6x7 e 6x6, comprese le diapositive acquisite in vari musei italiani e non, sistemate in 195 contenitori.

Composizione:
a) - riproduzioni di realizzazioni artistico-creative (disegni) di alunni della scuola materna, elementare e media e di allievi dell'Istituto d'Arte di Guidizzolo, di cui Alessandro Dal Prato fu direttore-fondatore-insegnante; alcune sue didascalie in merito sono: "figura sola", "figura nell'ambiente","animali", "paesaggio e fiori", "varie".
b) - diapositive che raccontano, per sequenze e con l'ausilio di modelli, le varie tecniche artistiche che il professore illustrava ai suoi alunni: "peltro", "cartapesta", "affresco", "scultura", "mosaico", "graffito", "prospettiva", "tempera", "acquerello", "pastiglia" e così via.
c) - riproduzioni di opere d'arte (soprattutto pittura e scultura) acquisite da pubblicazioni, oppure riprese "dal vero", in occasione di mostre d'arte da lui visitate o di viaggi nella provincia e fuori. Vi compaiono, ad es: le realizzazioni artistiche della 35^ Biennale di Venezia del 1970, quadri di Giorgi e di Elena Schiavi, alcuni suoi disegni, dipinti e medaglie (ad es. quella su Tazio Nuvolari da lui coniata); le terrecotte del Begarelli nel complesso monastico di S. Benedetto Po, dipinti del Moretto da Brescia, affreschi raffiguranti soggetti sacri - in istato conservativo più o meno buono o di preoccupante degrado - ripresi in diverse parrocchiali del territorio: Castel Goffredo, Cerlongo, Pieve di Cavriana, San Benedetto Po, Sabbioneta, Acquanegra, Mantova (Gradaro, Sant' Andrea e San Lorenzo) e ancora: Parma, Desenzano, Troia, Lanciano, Brescia, Piazza Armerina (Villa Romana al Casale) ed altri; opere architettoniche: Sabbioneta e San Benedetto Po; ed ancora: pitture murali, sculture, ambienti sacri, codici miniati, dipinti, cori lignei e così via, ripresi a Mantova (San Barnaba, Santa Paola, Palazzo D'Arco), Ostiglia, Guidizzolo, Marcaria, Medole, Solferino (ossario), Castiglione delle Stiviere ed altri luoghi del territorio.
d) - diapositive "di viaggio" realizzate in occasione di viaggi all'estero e non: Messico, Stati Uniti d'America, Grecia, Paesi Nordici e altri. Si tratta di riprese aeree, paesaggi, architetture, persone (tra cui compare lo stesso Dal Prato), mostre ed esposizioni d'arte. Tra le località e i paesaggi italiani: Venezia, Brescia, Isola del Giglio, Casale Monferrato, Massa Carrara, Siracusa, Piazza Armerina, luoghi non precisati della Calabria; e ancora, nella nostra provincia, Monzambano, Cavriana, Volta Mantovana, Olfino, Solferino, S. Martino della Battaglia, Ostiglia, Sabbioneta, San Benedetto Po, Mantova e Bosco Fontana: i medesimi scorci e paesaggi che a volte si ritrovano nella sua pittura.
e) - diapositive di animali ripresi allo zoo di Pastrengo del Garda, certamente per fini didattici; autoritratti e ritratti di modelli allo specchio o in pose "classiche" (ragazzi e ragazze dell'Istituto d'Arte di Guidizzolo), alcuni dei quali si ritrovano in certi suoi dipinti ad olio.
f ) - diapositive di soggetti diversi, tra quelli fin'ora menzionati, archiviate in uno stesso contenitore, senza un soggetto prevalente.
g) - solo diapositive acquisite: Firenze, Venezia e una serie di diapositive accompagnate da commento sonoro su audiocassette, riguardanti la storia della Valcamonica, edite da "La Scuola" di Brescia.
h) - diapositive di soggetti diversi e rinvenute sparse nel fondo, provenienti probabilmente da contenitori originari ed archiviate a posteriori dal catalogatore, in appositi contenitori.

Notizie storico-critiche:
Il fondo fotografico Alessandro dal Prato viene donato dagli eredi alla Biblioteca Mediateca "Gino Baratta" nel 2003.
Proviene dallo studio dell'artista situato a Guidizzolo (Mn), ove egli abitò per molti anni e svolse la sua eclettica attività artistica e didattica, fino al 2002, anno della sua morte.
Il materiale - 7.134 diapositive di formato 24x36, 6x6 e 6x7, comprese quelle acquistate in diversi musei - risale alla seconda metà del secolo scorso (anni '50 - '90) e testimonia non solo l'impegno di Dal Prato nell'attività didattica, ma anche il suo interesse verso il territorio mantovano, di cui documenta moltissime opere d'arte, sottolineandone lo stato di conservazione specie nei casi di degrado, nonchè testimonia alcuni aspetti della sua vita privata e della sua esperienza artistica.
Il fondo si rivela anche uno strumento di validissimo spessore didattico, volto quasi interamente alla formazione tecnico-artistica degli alunni dello stesso Dal Prato, insegnante e direttore della Scuola d'Arte Applicata di Guidizzolo, il suo paese d'origine - divenuta poi Istituto Statale d'Arte - da lui fondata nel 1935.
Il figlio Andrea (anno 2006) riferisce che il padre aveva affidato ad alcuni suoi studenti l'incarico di ordinare le sue diapositive (oggetto del fondo stesso). Tale lavoro, tuttavia, si rivelò fallimentare, poichè i ragazzi - mettendoci mano - sconvolsero del tutto l'ordine prestabilito secondo cui il materiale avrebbe dovuto essere sistemato. Quando il fotografo se ne rese conto, era ormai troppo tardi.
Per questo motivo, il materiale fotografico si presenta al catalogatore in uno stato piuttosto caotico.