Edison (ca. 1900 - ca. 2005)

Fondo

Tipologia: fondo aziendale

Schede collegate: 14.620 fotografie

Conservatore: Centro per la cultura d'impresa, Milano (MI)

Autori
[persone] Aragozzini, Vincenzo / Civilini, Lando / Stefani, Bruno

Consistenza:
Il fondo comprende le raccolte fotografiche prodotte dalle aziende che negli anni e a vario titolo (fusioni, incorporazioni o altre modificazioni societarie) sono confluite oggi in Edison Spa. La parte più consistente è costituita dal fondo della Montecatini, azienda chimica nata nel 1888 e incorporata in Edison nel 1966 che cambia denominazione in Montecatini Edison poi, nel 1969, Montedison. Il fondo prodotto da Edison prima del 1966 è invece in gran parte confluito nell'archivio dell'Enel al momento della nazionalizzazione del settore energetico nel 1962: al passaggio di proprietà degli impianti, ha fatto seguito il passaggio della documentazione a essi afferenti.
Il fondo fotografico Edison si compone principalmente di positivi su carta e su pellicola alla gelatina ai sali d'argento, diapositive, stampe cromogeniche oltre che negativi su vetro e su pellicola alla gelatina ai sali d'argento, per un totale di circa 230.000 fototipi (dato stimato in seguito a una ricognizione eseguita nel 2000 presso i locali di deposito in via Grazioli 3 e presso la sede Edison in Foro Buonaparte 31 a Milano).

Soggetti:
Principalmente: miniere, centrali idroelettriche, stabilimenti industriali, processi produttivi, lavoro operaio e tecnico, manifestazioni espositive legate alla produzione industriale (fiere), strutture assistenziali, colonie, ritratti di dipendenti, dopolavoro, set fotografici per documentare i prodotti finiti,sedi dell'impresa, foto di scena dei film aziendali.

Notizie storico-critiche:
L'archivio fotografico Edison è costituito sia da documentazione la cui conservazione sembra essere quella originaria (ad es. le scatole di lastre realizzate da Vincenzo Aragozzini, gli album storici delle fiere) sia, nella maggior parte dei casi, da esiti di rimaneggiamenti realizzati con l'istituzione dell'Ufficio fotografico Montecatini a partire dal 1958; da qui in avanti sono stati costituiti contenitori tematici che raccolgono supporti originali o riproduzioni. Come spesso avviene per i raggruppamenti basati su "temi", questi non sempre riescono a restituire un buon grado di coerenza: immagini afferenti a un tema possono riferirsi anche a un altro: perciò è frequente il ritrovamento dello stesso scatto in contenitori differenti. Negli album è a volte presente l'elenco delle immagini con il numero di pagina, la descrizione, il nome del fotografo e il numero di negativo corrispondente. Questi elenchi non sempre trovano corrispondenza con il contenuto effettivo degli album, a causa di eventuali rimaneggiamenti o degli interventi di estrapolazione di parte delle fotografie originariamente contenute in essi, poi raccolte in buste e contenitori diversi. I raccoglitori originari presentavano sulla costa e sulla copertina più numerazioni: quella più antica è scritta a inchiostro bianco sulla costa (ripresa in molti casi da quella su etichette in plastica con scritta in rilievo); successiva è invece quella apposta, sempre sulla costa, su etichette adesive bianche.
I negativi su lastra sono conservati in scatole originali con indicazioni relative alla numerazione dei supporti e ai soggetti raffigurati.
Tra i supporti più recenti ci sono trasparenti (diapositive e fotocolor) nonchè stampe organizzate in contenitori diversi (faldoni, scatole, raccoglitori, ecc.)