Sesto San Giovanni - Società italiana Ernesto Breda per costruzioni meccaniche (Sieb) - Sezione II ferroviaria - Vetture tramviarie per la città di Sofia (Bulgaria) in costruzione

Reparto fotografico Breda (attr.)

Sesto San Giovanni - Società italiana Ernesto Breda per costruzioni meccaniche (Sieb) - Sezione II ferroviaria - Vetture tramviarie per la città di Sofia (Bulgaria) in costruzione

Descrizione

Autore: Reparto fotografico Breda (attr.) (1886 (?)-1965), fotografo principale

Luogo e data della ripresa: Sesto San Giovanni (MI), Italia, 1938

Materia/tecnica: gelatina bromuro d'argento/carta

Misure: 18 x 24

Note: La produzione Breda di carri e carrozze ferroviarie iniziò nel 1891. Nel 1908 si spostò nei nuovi stabilimenti di Sesto San Giovanni dove, nell'immediato dopoguerra, l'attività di tali reparti lavorativi fu riorganizzata nella sezione II. Per tutti gli anni Venti e Trenta la sezione si dedicò alla produzione di: elettrotreni, treni bloccati, automotrici leggere, carrozze ferroviarie di vario tipo per passeggeri, carrozze letti e carrozze ristoranti, carrozze bagagliaio e postali, carri ferroviari di ogni tipo, vetture tramviarie e filoviarie, carrelli stradali per trasporto carri ferroviari e carrozzerie in genere per veicoli stradali. Nel periodo 1940-1942 la sezione, all'interno del piano delle commesse di guerra richieste alla Breda dallo stato italiano, intensificò la produzione di veicoli ferroviari militari. Dopo la fine del conflitto, nel 1945, ripresero senza variazioni le attività lavorative

Collocazione: Sesto San Giovanni (MI), Fondazione ISEC Istituto per la Storia dell'Età Contemporanea, fondo Sezione fotografica dell'Archivio Storico Breda, C_SC_143

Classificazione

Genere: foto industriale

Soggetto: industria; tram; trasporti; trasporti tranviari

Credits

Compilazione: Tunez, Sonia (2013)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).