cantone IV di Bormio 1805 - 1815

In base all’organizzazione del dipartimento dell’Adda nel regno d’Italia (decreto 8 giugno 1805 a), il cantone di Bormio comprendeva quattro comuni, uno di II classe (il capoluogo Bormio), gli altri tre di III classe: Sondalo, Grosio, Grosotto, per un totale di 10.189 abitanti.
Il progetto per la concentrazione dei comuni del dipartimento dell’Adda, seguito al decreto 14 luglio 1807, prevedeva la costituzione nel cantone IV di Bormio di tre comuni: Bormio, con 5.302 abitanti, Sondalo, con 1.900 abitanti, Grosio, con 2.987 abitanti, per un totale di popolazione stimato in 10.189 unità; il progetto fu fatto vedere in forma riservata tra novembre e dicembre del 1807 al consultore di stato e direttore generale della polizia Guicciardi, il quale non propose alcuna variazione (Osservazioni Guicciardi, 1807). In data 11 dicembre 1807 fu trasmessa la richiesta di modifica della compartimentazione con il trasporto dei comuni di Grosio e Grosotto dal cantone di Bormio a quello di Tirano (Concentrazioni comuni dipartimento Adda, 1807).
A seguito dell’approvazione del compartimento (decreto 31 marzo 1809), fu eseguita la concentrazione dei comuni, con decorrenza dal 1 gennaio1810; tale comparto, confrontato con quello in corso nel 1796, fu rimesso il 23 agosto 1814 alla reggenza provvisoria del regno d’Italia e fu confermato nel 1815, dopo l’assoggettamento del dipartimento dell’Adda al dominio della casa d’Austria nel regno lombardo-veneto (Compartimento Adda, 1815): a quest’ultima data, il cantone di Bormio risultava composto dai due comuni principali di Bormio e Sondalo, con 7.202 abitanti complessivi.

ultima modifica: 09/01/2007

[ Saverio Almini ]