comune di Chiavenna 1798 - 1815

Nel marzo del 1798 (legge 7 germinale anno VI), il comune di Chiavenna e vicinanze fu inserito nel dipartimento del Lario.
Con l’organizzazione del dipartimento dell’Adda e Oglio (legge 11 vendemmiale anno VII), il comune di Chiavenna divenne comune capoluogo del distretto II di Chiavenna.
Nell’assetto definitivo della repubblica cisalpina, determinato nel maggio del 1801 (legge 23 fiorile anno IX), Chiavenna era uno dei settanta comuni che costituivano il distretto III di Sondrio del dipartimento del Lario.
Dopo la promulgazione delle norme sull’organizzazione dell’autorità amministrativa (legge 24 luglio 1802), il comune di Chiavenna aggregò due vicinanze del comune di Prata, Campedello e Uschione, e cercò di concentrare anche il comune di Mese (Relazione Casati 1802), per essere riconosciuto comune di II classe.
Nel nuovo piano di distrettuazione provvisoria del dipartimento del Lario, in esecuzione del decreto 14 novembre 1802, il comune di Chiavenna venne ricollocato nel II distretto dell’ex Valtellina come comune capoluogo (Quadro distretti dipartimento del Lario, 1802), e come tale fu confermato, comune di III classe con 2.800 abitanti, nel 1803 (Elenco comuni dipartimento del Lario, 1803).
Con l’organizzazione del dipartimento dell’Adda nel regno d’Italia (decreto 8 giugno 1805 a), il comune di Chiavenna con Campello e Campedello fu posto a capo del cantone VI: comune di III classe, contava 2.800 abitanti.
Nel prospetto del numero, nome e popolazione dei comuni del dipartimento dell’Adda secondo il decreto 22 dicembre 1807, il comune denominativo di Chiavenna, con 2.334 abitanti totali, figurava composto dalle frazioni di Chiavenna (2.236) e Campedello (98) (Prospetto comuni dipartimento Adda, 1807).
Il progetto per la concentrazione dei comuni del dipartimento dell’Adda, seguito al decreto 14 luglio 1807, prevedeva l’aggregazione di Chiavenna e Prata nel comune denominativo di Chiavenna, nel cantone VI di Chiavenna.
A seguito dell’approvazione del compartimento (decreto 31 marzo 1809), fu eseguita la concentrazione dei comuni, con decorrenza dal 1 gennaio 1810: il comune denominativo di Chiavenna venne a comprendere le sezioni di Chiavenna, Campedello, Prata, Piuro, Villa. Già nel corso del 1810 le sezioni di Piuro e Villa chiesero il ritorno all’autonomia comunale; nel 1811 le stesse sezioni chiesero la separata compilazione dei preventivi per l’anno 1812; nel corso del 1813, con l’appoggio anche della prefettura di Sondrio, Piuro e Villa ottennero l’autonomia da Chiavenna, con decorrenza dal 1814, purché rimanessero unite in un solo comune.
Nel 1815, dopo l’assoggettamento del dipartimento dell’Adda al dominio della casa d’Austria nel regno lombardo-veneto (Compartimento Adda, 1815), Chiavenna con Campedello figurava (con 4.020 abitanti totali, 2.800 da sola), comune principale del cantone VI di Chiavenna, unitamente al comune aggregato di Prata.

ultima modifica: 09/01/2007

[ Saverio Almini ]