provincia di Bergamo 1816 - 1859

In base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, la provincia di Bergamo venne organizzata in diciotto distretti: I di Bergamo, II di Zogno, III di Trescore, IV di Almenno San Salvatore, V di Ponte San Pietro, VI di Alzano Maggiore, VII di Caprino, VIII di Piazza, IX di Sarnico, X di Treviglio, XI di Martinengo, XII di Romano, XIII di Verdello, XIV di Clusone, XV di Gandino, XVI di Lovere, XVII di Breno, XVIII di Edolo, per un totale di 370 comuni amministrativi (notificazione 12 febbraio 1816); i medesimi distretti furono confermati con la successiva compartimentazione territoriale delle province lombarde, pur con una riduzione complessiva dei comuni amministrativi al numero di 359 (notificazione 1 luglio 1844).
Nel 1853 (notificazione 23 giugno 1853), la provincia di Bergamo venne riorganizzata nei distretti I di Bergamo, II di Bergamo, III di Ponte San Pietro, IV di Zogno, V di Piazza, VI di Gandino, VII di Trescore, VIII di Almenno San Salvatore, IX di Caprino, X di Romano, XI di Treviglio, XII di Sarnico, XIII di Lovere, XIV di Breno, XV di Edolo, XVI di Clusone, con una popolazione complessiva, riferita al 31 ottobre 1852, di 385.810 abitanti; dei 359 comuni amministrativi, uno, Bergamo, aveva congregazione municipale, sette consiglio comunale con ufficio proprio, 117 consiglio comunale senza ufficio proprio, 234 convocato generale.

ultima modifica: 03/01/2006

[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]