comune di Costa Volpino sec. XV - 1797

L’estimazione generale del 1476 segnala, a formare un’unica comunità, facente parte della val Cavallina, l’unione di Costa di Ceretello, Coalino e Corti (AC Bergamo, inventario Archidata). In precedenza, le sei contrade che formarono il comune di Costa Volpino (oltre alle già citate Ceretello, Coalino o Qualino, e Corti anche Branico, Flaccanico e Volpino) erano state comunità autonome o avevano formato effimere unioni testimoniate da strumenti notarili e statuti di Bergamo. Secondo gli statuti del 1488 il comune risultava organizzato intorno ad un consiglio, detto consiglio di vicinia, che eleggeva un console, sei ragionatori e un cancelliere, scelti in parte dai predecessori (Statuto di Costa Volpino 1488).
A fine Cinquecento il comune possedeva tre ruote di mulino, date in affitto, e alcuni pascoli. A quella data contava 198 fuochi e 1030 abitanti (Da Lezze 1596).
Nel luglio del 1750, la struttura comunale venne in parte riformata grazie a “Capitoli e Regole” stabiliti dai capitani di Bergamo Alvise Contarini II e Giovanni Antonio Baglioni (capitoli di Costa di Volpino 1750). A fine Settecento appare sotto la giurisdizione del podestà di Lovere (Maironi da Ponte 1776).

ultima modifica: 09/12/2003

[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]