comune di San Gallo sec. XIII - 1797

Citato per la prima volta in una definizione di confini (Confini del contado di Bergamo), nel 1331 faceva capo alla “facta” di Porta Sant’Alessandro (Statuto di Bergamo 1331). In età veneta fece parte della valle Brembana Inferiore, retto da due consoli e quattro sindaci. A fine Cinquecento il comune possedeva due monti, in parte lasciati a pascolo per gli abitanti, in parte sfruttati per il taglio e la vendita di legname. Lungo le rive del Brembo vi erano cinque mulini, un follo da panni e due peste per i grani. A quella data contava 70 fuochi e 328 abitanti (Da Lezze 1596). A fine Settecento ne contava 504 (Maironi da Ponte 1776).

ultima modifica: 09/12/2003

[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]