procuratori 1392 - 1757

I procuratori, in numero di due, erano eletti dai consoli e li coadiuvavano nel controllo su tutta l’amministrazione ma in particolare sovrintendevano al regolare aggiornamento dei libri dei canepari, dei libri delle condanne emesse dal podestà e dai consoli, e di quelli relativi ai diritti sulle acque del Brembo, curando infine l’esecuzione delle eventuali condanne inflitte dal podestà. Tra i loro compiti anche quello di designare ogni sei mesi il consiglio dei dodici sapienti.

ultima modifica: 27/10/2002

[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]