parrocchia di Sant'Ilario 1610 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Como. Nell'elenco del clero allegato agli atti del sinodo comense convocato nel 1565 dal vescovo Gianantonio Volpi la chiesa di Sant'Ilario di Vervio è attestata nella pieve di Mazzo, con un proprio rettore (Sinodo Volpi 1565). Prima del 1590 la chiesa di Vervio era governata dal capitolo di Mazzo, ma a causa della mancanza di sacerdoti Vervio cominciò ad eleggere un coadiutore. La chiesa di Sant'Ilario venne eretta in parrocchia nel 1610 (Visita Archinti 1614-1615, note), per decreto del vicario generale Nicola Cocquio, con territorio smembrato dalla plebana di Mazzo (Xeres, Antonioli 1996). La nomina del primo curato risalirebbe peraltro al 1613 (Visita Ninguarda 1589-1593, note).
La chiesa di Sant'Ilario di Vervio è attestata alla fine del XVIII secolo come parrocchiale nella pieve di Mazzo (Ecclesiae collegiatae 1794). Alla fine del XVIII secolo nella parrocchia esistevano la confraternita dei disciplini, la Scuola del Rosario e un Monte di Pietà. La popolazione della parrocchia era di 570 anime (Riparto imposta prediale dipartimento Adda e Oglio, 1798).
Nel 1892, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, la rendita netta del beneficio parrocchiale era di lire 265.01; la rendita netta di un beneficio coadiutorale era di lire 800; la rendita netta di un altro beneficio coadiutorale o cappellania era di lire 850. Entro i confini della parrocchia di Vervio, di nomina comunitativa, esistevano la chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano in frazione Rogorbello, gli oratori di Sant'Antonio di Padova, di San Brizio nella contrada di Nova, dei Santi Filippo e Giacomo accanto alla chiesa parrocchiale a uso della confraternita del Santissimo Sacramento. Nella chiesa parrocchiale di Sant'Ilario di Vervio si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento, sia maschile che femminile, dei Terziari Francescani, del Carmine, della Beata Vergine del Rosario. Il numero dei parrocchiani era di 1120 (Visita Ferrari, Vicariato di Mazzo).
Nel corso del XX secolo, la parrocchia di Vervio è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Mazzo; con decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, fu assegnata alla zona pastorale XIV dell'Alta Valtellina e al vicariato di Mazzo (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato C dell'Alta Valtellina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Alessandra Baretta ]