parrocchia dei Santi Martino e Antonio sec. XVII - [1989]

Parrocchia della diocesi della Como. L'antica chiesa parrocchiale, dedicata a San Martino, fu edificata nel 1250 (Visita Ninguarda 1589-1593, note). Si separò da Berbenno nel 1426, quando i rappresentanti della comunità avevano ottenuto dall'arciprete di San Pietro la facoltà di avere un cappellano residente presso al chiesa, dotata di un autonomo fonte battesimale, fatte salve le tradizionali prerogative della pieve (Quadrio 1775-1776; Salice 1958; Salice 1977 b). Secondo il Quadrio la separazione della cura di Postalesio dall'arcipretura di Berbenno avvenne precisamente il 16 febbraio 1426, come risulterebbe da un atto rogato dal notaio Matteo Castelli di Argegno (Quadrio 1775-1776).
Negli atti della visita pastorale del vescovo Gerardo Landriani del 1445 compare un beneficiale della chiesa di Postalesio nella pieve di Berbenno (Visita Landriani 1444-1445).
Nel 1614, all'epoca della visita pastorale del vescovo Filippo Archinti nella pieve di Berbenno, nella chiesa vicecurata di San Martino di Postalesio risultavano fondate le confraternite del Santissimo Sacramento e della Dottrina Cristiana (Visita Archinti 1614-1615). Nel 1651 la chiesa parrocchiale di San Martino di Postalesio risulta elencata in un vicariato esteso al territorio che costituiva il terziere di mezzo della Valtellina, coincidente con le pievi di Berbenno, Sondrio e Tresivio, quest'ultima indicata unitamente alla pieve di Ponte, ciascuna delle quali corrispondeva a una "congregatio" del clero; Postalesio era compresa nella "congregatio prima" (Ecclesiae collegiatae 1651). Intorno al 1685 venne eretta la chiesa di Sant'Antonio (in seguito intitolata ai Santi Martino e Antonio), che sostituì l'antica parrocchia di San Martino (Scamozzi 1994).
La chiesa di San Martino di Postalesio è attestata alla fine del XVIII secolo come parrocchiale nel vicariato di Berbenno (Ecclesiae collegiatae 1794).
Nel XVIII secolo fu eretta la nuova chiesa dedicata ai Santi Martino e Antonio abate, consacrata nel 1780 (Visita Archinti 1614-1615, note).
Nel 1798 il numero delle anime della parrocchia era 476 (Quesiti Amministrazione Adda e Oglio, 1798).
Nel 1893, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, la rendita netta del beneficio parrocchiale era di lire 731.68; esisteva anche un beneficio coadiutorale. Entro i confini della parrocchia di Postalesio, di nomina comunale, esistevano l'oratorio di San Colombano e la chiesa di San Martino, antica parrocchiale. Nella chiesa parrocchiale dei Santi Martino e Antonio abate si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento, sia maschile che femminile, istituita il 13 dicembre 1708 dal vescovo Francesco Bonesana. Il numero degli abitanti era 810 (Visita Ferrari, Vicariato di Berbenno).
Nel corso del XX secolo, la parrocchia di Postalesio è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Berbenno; con decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, fu assegnata alla zona pastorale XIII della Media Valtellina e al vicariato di Berbenno (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con il decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato A della Media Valtellina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Alessandra Baretta ]