parrocchia di San Bernardo 1886 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Como. Negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Feliciano Ninguarda nel 1589 nella pieve di Berbenno, risulta che la chiesa di San Bernardo abate di Colorina, facente capo a una comunità di 63 famiglie cattoliche, avrebbe dovuto essere curata da un cappellano inviato dall'arciprete di Berbenno. Tuttavia, a causa delle negligenze dell'arciprete, la comunità di Colorina aveva avanzato la richiesta di separazione dalla chiesa plebana di Berbenno (Visita Ninguarda 1589-1593). Tale richiesta dovette essere di lì a poco accolta, in quanto risulta che, nello stesso anno della visita, Colorina si sarebbe staccata dall'arcipretura di Berbenno, divenendone vicecura nel 1624 (Visita Archinti 1614-1615; Scamozzi 1994).
Nel 1614, all'epoca della visita pastorale del vescovo Filippo Archinti nella pieve di Berbenno, la chiesa di San Bernardo di Colorina risultava vicecura non ancora separata dalla matrice (Visita Archinti 1614-1615). Nel 1651 essa figura come viceparrocchia "in vicariatu Terzerij de medio Vallis Tellinae plebis Berbenni" (Ecclesiae collegiatae 1651) e come tale compare ancora nel 1758, "in vicariatu Berbenni", e nel 1794 (Ecclesiae collegiatae 1758; Ecclesiae collegiatae 1794).
Nel 1798 nella chiesa viceparrocchiale di San Bernardo di Colorina si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario (Quesiti Amministrazione Adda e Oglio, 1798).
L'erezione formale della parrocchia avvenne con decreto 17 novembre 1886 del vescovo Pietro Carsana (decreto 17 novembre 1886) (Registri protocollo diocesi di Como 1886). Era di patronato comunale (Visita Ninguarda 1589-1593, note).
Nel 1893, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, la rendita netta del beneficio parrocchiale era di lire 839.46. Entro i confini della parrocchia di Colorina, di nomina dei parrocchiani, esisteva l'oratorio privato della Beata Vergine di Caravaggio. Nella chiesa parrocchiale di San Bernardo abate si avevano la confraternita del Santissimo Sacramento, che godeva degli stessi privilegi e indulgenze di quella esistente nella chiesa plebana di Berbenno, e la pia associazione della Beata Vergine Maria del Rosario, solo femminile. Il numero dei parrocchiani era 560 (Visita Ferrari, Vicariato di Berbenno).
Nel corso del XX secolo, la parrocchia di Colorina è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Berbenno, fino al decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como; in seguito fu assegnata alla zona pastorale XIII della Media Valtellina e al vicariato di Berbenno (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con il decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato A della Media Valtellina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Alessandra Baretta ]