vicariato foraneo di Traona sec. XVIII - 1968

Il vicariato foraneo di Traona è attestato stabilmente a partire dal XVIII secolo. Nel 1758 esso comprendeva le parrocchie di Caspano; Cercino; Cino; Civo; Dubino; Mantello; Mello; Roncaglia; Traona (Ecclesiae collegiatae 1758). Nel 1794 il vicariato era sostanzialmente immutato; si era aggiunta la parrocchia di Monastero (Ecclesiae collegiatae 1794).
Il 12 giugno 1780 il vescovo di Como Giambattista Mugiasca, a istanza dei nobili di Traona, eresse, a solo titolo di onore, la chiesa parrocchiale e prepositurale di Sant'Alessandro in arcipretale e plebana, unendo a essa, come plebanato di semplice onore, le parrocchie o viceparrocchie di Caspano; Cataeggio; Cercino; Cino; Civo; Dubino; Mantello; Mello; Monastero (di Dubino); Roncaglia; San Martino (Val Masino) (Visita Ninguarda 1589-1593, note). Nel documento di conferimento del titolo di arcipresbiterale il vescovo ricorda l'usanza dei suoi predecessori di conferire al preposito di Traona l'incarico di vicario foraneo (Songini 2001).
Le parrocchie di Campovico, Cataeggio, Dazio e San Martino (Val Masino) dovettero passare dal vicariato di Ardenno al vicariato di Traona tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo.
Secondo quanto si desume dal confronto con la “nuova divisione dei distretti compresi nel regno d’Italia e spettanti alla diocesi di Como per le scuole normali”, compilata nel 1816, il vicariato di Traona comprendeva le parrocchie di Buglio; Campovico; Caspano; Cataeggio; Cercino; Cino; Civo; Dazio; Dubino; Mantello; Mello; Monastero; Roncaglia; San Martino (Val Masino); Traona. Nel 1816 vicario foraneo era il preposito di Caspano (Distrettuazione pievana diocesi di Como, 1816).
Fra il 1823 e il 1827, anno quest'ultimo in cui compare nell’annuario della città e diocesi di Como, fu eretto il vicariato di Caspano, che staccò dal vicariato di Traona le parrocchie di Caspano; Civo; Dazio; Roncaglia; San Martino (Val Masino). Nel corso del XIX secolo la parrocchia di Cataeggio dovette ritornare dal vicariato di Traona al vicariato di Ardenno; Dazio sarebbe ritornata al vicariato di Traona.
Nell'elenco delle parrocchie distribuite per vicariati, collocato in appendice agli atti del sinodo celebrato nel 1904, sono indicate come appartenenti al vicariato di Traona le parrocchie di Campovico; Cercino; Cino; Dubino; Mantello; Mello; Monastero (di Dubino); Traona (Elenco delle parrocchie, 1905). La parrocchia di Campovico dovette passare dal vicariato di Traona al vicariato di Talamona tra il 1920 e il 1923.
Nel 1952 venne fondata nel vicariato la parrocchia di Nuova Olonio. Nel 1953 Monastero venne unita aeque principaliter alla parrocchia di Dubino. Con decreto 24 gennaio 1956 la parrocchia di Nuova Olonio venne stralciata dal vicariato foraneo di Traona e aggregata a quello di Novate Mezzola (decreto 24 gennaio 1956) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1956).
Nel 1967 il vicariato foraneo di Traona comprendeva le parrocchie di Cercino; Cino; Dubino; Mantello; Mello; Monastero; Traona (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1967).
Il vicariato foraneo di Traona cessò di esistere solo con la revisione della struttura territoriale della diocesi di Como attuata nel 1968. Con decreto 29 gennaio 1968 del vescovo Felice Bonomini, mediante il quale vennero abolite le vicarie fino ad allora esistenti, il territorio della diocesi di Como venne diviso in zone pastorali comprendenti uno o più vicariati foranei; le parrocchie dell’antico vicariato di Traona furono comprese nella zona pastorale XII della Bassa Valtellina e nel vicariato di Traona (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968).

ultima modifica: 03/01/2006

[ Alessandra Baretta ]