vicariato foraneo di Chiavenna sec. XVII - 1968

In epoca post-tridentina, stabilmente a partire dal XVII secolo, alla circoscrizione territoriale coincidente con l’originaria giurisdizione della chiesa plebana, si venne a sovrapporre, ma non sempre a coincidere, la struttura vicariale, di valenza più marcatamente istituzionale. Spettava ai vicari foranei, infatti, presiedere le congregazioni dei parroci. Alla metà del XVII secolo risultava costituito un vicariato esteso sulle tre giurisdizioni costituenti il contado di Chiavenna, cioè la giurisdizione di Chiavenna, la Val San Giacomo, la giurisdizione di Piuro, ciascuna delle quali coincideva con una "congregatio" del clero (Ecclesiae collegiatae 1651). La prima congregazione, coincidente in linea di massima con la giurisdizione di Chiavenna o pieve di Chiavenna, risultava comprendere la collegiata arcipresbiterale di San Lorenzo di Chiavenna, le parrocchie dei Santi Fabiano e Sebastiano di Villa, San Martino di Gordona, San Pietro di Samolaco, Santi Francesco e Andrea di Paiedo, e le viceparrocchie della Santissima Trinità di Novate, San Martino di Codera, Sant'Eusebio di Prata, San Vittore di Mese, Santa Maria Elisabeth di Menarola. La seconda congregazione comprendeva le viceparrocchie di San Giacomo, Santa Maria di Valle (Gallivaggio), San Bernardo “in Montibus”, San Martino di Isola, San Pietro di Madesimo, San Giovanni di Campodolcino. La terza congregazione comprendeva la collegiata arcipresbiterale di San Cassiano di Piuro e le viceparrocchie di Sant'Abbondio di Roncaglia, Santa Maria di Prosto, Sant'Antonio di Savogno, Santa Croce e San Martino di Aurogo (Santa Croce) (Ecclesiae collegiatae 1651). Alla metà del XVIII secolo la pieve di Chiavenna era identificata come vicariato, comprendente le parrocchie di Chiavenna; Gordona; Mese; Paiedo (designata parrocchia ma priva di un riconoscimento canonico); Prata; San Pietro; Villa di Chiavenna, e le viceparrocchie di Codera; Menarola; Novate; Verceia (Ecclesiae collegiatae 1758). Nel 1794 si erano aggiunte le viceparrocchie di Bodengo; Campo; Cola; Pianazzo; Sant’Andrea (Era) (Ecclesiae collegiatae 1794). Nel XVII-XVIII secolo si devono ascrivere al vicariato di Chiavenna anche le parrocchie o viceparrocchie della giurisdizione della Val San Giacomo, cioè Albareda; Campodolcino (1742); Gallivaggio; Isola; Madesimo; Olmo; San Bernardo; San Giacomo Filippo (1748); Sommarovina, che tuttavia compaiono formalmente elencate sotto il vicariato di Chiavenna solo a partire dal XIX secolo. Anche le parrocchie o viceparrocchie riunite nel XVII-XVIII secolo nella giurisdizione di Piuro, cioè Piuro; Prosto; Roncaglia (Borgonuovo); Santa Croce; Savogno, compaiono sempre in unione al vicariato di Chiavenna, tuttavia sempre elencate a parte come quelle della Val San Giacomo; furono costituite in un vicariato autonomo che ebbe vita probabilmente dagli inizi del XIX al primo o secondo decennio del XX secolo.
Secondo quanto si desume dal confronto con la “nuova divisione dei distretti compresi nel regno d’Italia e spettanti alla diocesi di Como per le scuole normali”, compilata nel 1816, la “pieve o vicariato” di Chiavenna comprendeva le parrocchie di Albareda; Campo; Campodolcino; Chiavenna; Codera; Cola; Gallivaggio; Gordona; Isola; Madesimo; Menarola; Mese; Novate; Olmo; Paiedo; Pianazzo; Prata; Samolaco (San Pietro); San Bernardo; San Giacomo; Sant’Andrea; Sommarovina; Uschione; Verceia; Villa di Chiavenna (Distrettuazione pievana diocesi di Como, 1816). Nel 1857 fu eretta la parrocchia di San Cassiano Valchiavenna. Con decreto 17 novembre 1886 del vescovo Pietro Carsana fu riconosciuta ufficialmente la parrocchia di Paiedo. Nello stesso anno vennero erette le parrocchie di Albareda; Campo; Codera; Cola; Isola; Madesimo; Menarola; Olmo; Pianazzo; San Bernardo; Sant’Andrea di Samolaco (Era); Sommarovina; Verceia (Registri protocollo diocesi di Como 1886).
Nell'elenco delle parrocchie distribuite per vicariati, collocato in appendice agli atti del sinodo celebrato nel 1904, sono indicate come appartenenti al vicariato di Chiavenna le parrocchie di Albareda; Campo; Campodolcino; Chiavenna; Codera; Cola; Gallivaggio; Gordona; Isola; Madesimo; Menarola; Mese; Novate Mezzola; Olmo; Paiedo; Pianazzo; Prata; Samolaco (San Pietro); San Bernardo; San Cassiano; San Giacomo Filippo; Sant’Andrea; Sommarovina; Uschione; Verceia; Villa di Chiavenna (Elenco delle parrocchie, 1905).
Con decreto 1 gennaio 1938 del vescovo Alessandro Macchi dal vicariato foraneo di Chiavenna furono staccate le parrocchie di Borgonuovo (Roncaglia), Prosto, Santa Croce, Savogno, Villa di Chiavenna, che andarono a costituire il vicariato foraneo di Piuro (decreto 1 gennaio 1938 II/m) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1938). Con decreto 24 agosto 1942 del vescovo Alessandro Macchi la parrocchia di Novate Mezzola fu eretta in vicariato foraneo. Entrarono a far parte del nuovo vicariato le parrocchie di: Campo Mezzola, Codera, Cola, Paiedo, Novate, Sant'Andrea di Samolaco (Era), Somaggia, Verceia, separate dal vicariato di Chiavenna (decreto 24 agosto 1942) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1942). Nel 1947 fu eretta nel vicariato di Chiavenna la nuova parrocchia di Pianazzola.
Nel 1967 il vicariato di Chiavenna comprendeva le parrocchie di Albareda, già unita aeque principaliter nel 1953 alla parrocchia di Menarola; Bette; Chiavenna; Gallivaggio; Gordona; Menarola; Mese; Olmo; Pianazzola; Prata; San Bernardo, già unita aeque principaliter nel 1953 alla parrocchia di Olmo; San Cassiano; San Giacomo Filippo; San Pietro; Sommarovina, già unita aeque principaliter nel 1958 alla parrocchia di Bette; Uschione e le parrocchie di Borgonuovo; Prosto; Santa Croce; Savogno; Villa di Chiavenna, provenienti dal soppresso vicariato di Piuro (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1967).
Il vicariato foraneo di Chiavenna cessò di esistere solo con la revisione della struttura territoriale della diocesi di Como attuata nel 1968. Con decreto 29 gennaio 1968 del vescovo Felice Bonomini, mediante il quale vennero abolite le vicarie fino ad allora esistenti, il territorio della diocesi di Como venne diviso in zone pastorali comprendenti uno o più vicariati foranei; le parrocchie dell’antico vicariato di Chiavenna furono comprese nella zona pastorale XI della Valchiavenna e nel vicariato di Chiavenna (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968).

ultima modifica: 03/01/2006

[ Alessandra Baretta ]