monastero dei Santi Pietro e Paolo 1139 - 1798

Monastero cistercense maschile.
Il monastero cistercense dei Santi Pietro e Paolo di Cerreto viene istituito con bolla di Innocenzo II del 18 novembre 1139, che sopprime il precedente monastero benedettino (Caretta 1989, pp. 40-41; Sebastiani 1989 a, p. 233). Nel 1250 circa il monastero conta sessanta monaci (Sebastiani 1989 a, pp. 232-233). Nel 1466 subentrano ai cistercensi i monaci cistercensi osservanti; tra il 1439 e il 1570 il titolo abbaziale viene dato in commenda; dal secolo XVI i monaci amministrano la cura d'anime (Agnelli 1917 a, pp. 428-429). Il monastero nel 1619 conta tredici monaci, nel 1690 essi risultano invece undici (Descriptio 1619, p. 144; Descriptio 1690, p. 255). Nel 1750 il monastero conta sedici monaci (Zambarbieri 1983 b, p. 88). Nel secolo XVIII il monastero risulta possedere terreni nelle località di Spinadesco, provincia Superiore di Cremona, e nella comunità della Badia di Ceredo con San Cipriano, nella delegazione XIV di Lodi (Catasti ecclesiastici, sec. XVIII, cistercensi) Il monastero viene soppresso nel 1798 (Agnelli 1917 a, p. 429), quando con facoltà attribuita dalla legge 19 fiorile anno VI, il direttorio esecutivo della repubblica cisalpina richiamò alla nazione i beni e gli effetti appartenenti al monastero dei cistercensi di Cerreto, compreso nel dipartimento dell'Adda (Soppressione corporazioni religiose, 1 messidoro anno VI).

ultima modifica: 12/06/2006

[ Piero Majocchi ]