monastero di San Bernardino sec. XIII - 1782

Monastero femminile che seguiva la regola di sant'Agostino, situato in Porta Ticinese, parrocchia di San Pietro in Camminadella, nella città di Milano.
Le origini del monastero possono essere fatte risalire al 1290, quando Floriana Crivelli fondò a Cantalupo un monastero intitolato a Santa Maria (Alberzoni 1991, p. 240). Le religiose, che vestivano l'abito umiliato e seguivano la regola di sant'Agostino, si trasferirono a Milano, in Porta Ticinese, già prima del 1294. Nel 1449 Niccolò V concesse alle religiose il passaggio all'osservanza e, in seguito, furono messe sotto la protezione dei padri minori conventuali di Sant'Angelo (Pogliani 1985, p. 211).
Nel secolo XVIII il monastero risulta possedere terreni nelle comunità di Novate, pieve di Desio; Merate, pieve di Brivio; Nerviano, capo di pieve; Cantalupo, Cerro, Parabiago, San Vittore, nella pieve di Parabiago (Possessi dei monasteri femminili, sec. XVIII).
Nel 1775 vennero trasferite in San Bernardino le monache di diversi monasteri milanesi soppressi come Santa Lucia, Santa Barbara, San'Antonio di Padova, oltre a Santa Chiara di Abbiategrasso e San Lorenzo di Vimercate (Ordini religiosi, San Bernardino, Milano).
Il monastero fu soppresso il 16 marzo 1782, in esecuzione del cesareo regio dispaccio 9 febbraio 1782 (Tabella monasteri soppressi, 1781-1783, città e provincia di Milano; Ordini religiosi, San Bernardino, Milano).

ultima modifica: 12/06/2006

[ Lavinia Parziale ]