monastero di Santa Maria delle Veteri sec. XIII - 1799

Monastero femminile che seguiva la regola di san Domenico, situato in Porta Ticinese della città di Milano.
Le origini sono fatte risalire agli anni '30 del XIII secolo, quando una comunità di monache che seguiva la regola agostiniana acquistò dal capitolo della basilica di San Lorenzo il luogo ove sorgeva l'ospedale di San Lorenzo (Cattaneo 1961, p. 617). Nel 1243 la comunità ottenne da Innocenzo IV l'autorizzazione di costruire la chiesa e un cimitero (Pogliani 1985, p. 254; Fiorio 1985, p. 349). Nel 1265 le monache, già sotto la direzione spirituale dei frati predicatori di San Eustorgio, assunsero la regola domenicana (Ordini religiosi, Santa Maria delle Veteri, Milano). Nel 1302 venne aggregato al monastero di Santa Maria della Purificazione, o Santa Maria delle Veteri, il monastero di Santa Maria del Fonteggio (Cattaneo 1961, p. 617).
Nel secolo XVIII il monastero risulta possedere terreni nei Corpi Santi di Porta Comasina e nei Corpi Santi di Porta Ticinese della città di Milano; nelle comunità di Lacchiarella, vicariato di Binasco; Cologno, pieve di San Giuliano (Possessi dei monasteri femminili, sec. XVIII).
Nel 1782-83 vi furono accettate le monache di monasteri soppressi, come Santa Teresa, Santa Chiara di Abbiategrasso, monastero delle turchine o celesti, Sant'Antonino o Sant'Antonio di Padova (Ordini religiosi, Santa Maria delle Veteri, Milano).
Fu soppresso nel 1799 (Fondo di Religione, Santa Maria delle Veteri, Milano), in esecuzione del decreto del direttorio esecutivo della repubblica cisalpina 19 brumale anno VII (Soppressione corporazioni religiose, 19 brumale anno VII).

ultima modifica: 12/06/2006

[ Lavinia Parziale ]