monastero di Sant'Antonino al Cantello sec. XVI - 1784

Monastero femminile, che seguiva la regola di sant'Agostino.
Sorto come come convento-ospedale per iniziativa di Guarisca o Antonia Arrigoni di Barzio - la testimonianza del più antico atto di vendita a favore della Arrigoni quale governatrice e amministratrice "dell'Ospitale di S. Antonio detto sopra il monte di Santa Maria" è del 19 marzo 1438 (Amministrazione del Fondo di Religione, monastero di Sant'Antonino al Cantello, Concenedo, "1798 10 9.bre. Elenco. Delle carte, e documenti risguardanti li beni di Concenedo, Barzio, Cremeno, e Moggio di provenienza del Monastero di S. Antonio del Cantello, ed ora venduti al Dr. Alessandro Sacco Stampa, come da Instrumento") - fu trasformato in monastero nel secolo seguente e ricevette la sanzione dell'autorità ecclesiastica nel 1566 da parte di Carlo Borromeo (Mastalli 1957). Le vendite di beni al monastero cominciano dal 1554 (Amministrazione del Fondo di Religione, monastero di Sant'Antonino al Cantello, Concenedo, "1798 10 9.bre. Elenco. Delle carte, e documenti risguardanti li beni di Concenedo, Barzio, Cremeno, e Moggio di provenienza del Monastero di S. Antonio del Cantello, ed ora venduti al Dr. Alessandro Sacco Stampa, come da Instrumento"). Le origini della comunità, tuttavia, non sono del tutto chiare (Ordini religiosi, Sant’Antonino, Cantello). Nel 1588 vi furono accolte le religiose di Santa Maria di Onno (Ordini religiosi, Sant'Antonino, Cantello, 1588 agosto 31) il cui monastero era stato soppresso verso il 1570 (DCA, Asso).
Il monastero godeva di discrete entrate grazie a beni e rendite immobili in Concenedo, Cremeno, Maggio, Mezzacca, Barzio, Cassina, Moggio, Baiedo, Pasturo, Ballabio, Castello di Lecco e Mandello. Nel secolo XVIII il monastero risulta possedere terreni nelle comunità di Barzio, Cremeno, Concenedo, nella Valsassina; Linzanico, nella pieve di Mandello (Possessi dei monasteri femminili, sec. XVIII).
Il monastero fu soppresso nel 1784 (Fondo di Religione, Sant’Antonino, Cantello).

ultima modifica: 12/06/2006

[ Lavinia Parziale ]