monastero di Santa Maria Maddalena sec. XV - 1783

Monastero benedettino femminile.
Le origini del monastero risalgono con ogni probabilità almeno al secolo XV, dato che esiste un documento di unione del 14 settembre 1406 tra il monastero di Santa Maria Maddalena con quelli della Valle di Vimercate e di Caginola di Seregno, che vengono sottoposti alla sua obbedienza (Fondo di Religione, Santa Maria Maddalena, Monza). Nel 1575, le religiose si opposero al trasferimento delle monache di Sant'Andrea di Monza nel loro monastero, che sembrerebbe di fatto non essere avvenuta. In ogni caso Carlo Borromeo dispose il trasferimento delle religiose di Santa Margherita in Santa Maria Maddalena e predispose l'inizio dei lavori per adeguare la struttura, non ritenendo l'edificio idoneo; i due monasteri vennero formalmente uniti con istromento del 22 settembre 1585, ma l'unione non ebbe poi effetto (Fondo di Religione, Santa Maria Maddalena, Monza).
Nel secolo XVIII il monastero risulta possedere terreni nella comunità di Monza e nelle comunità di Cassina di Giorgio Aliprandi, Lissone, Macherio, Seregno, nella pieve di Desio (Possessi dei monasteri femminili, sec. XVIII).
Fu soppresso il 5 dicembre 1783 (Taccolini 2000, p. 88).

ultima modifica: 12/06/2006

[ Lavinia Parziale ]