priorato dei Santi Cassiano e Ippolito 1093 - sec. XIII

Priorato cluniacense maschile.
All'origine del priorato di Olgiate vi fu l'atto con cui nell'ottobre del 1093 un folto gruppo di "milites" di varie località del comasco donarono a Cluny una chiesa in onore di San Cassiano martire, assoggettandola al priore del monastero di San Giovanni Battista di Vertemate (ed. Bernard, Bruel 1876-1903, V, pp. 20-23, n. 3670; Atti privati 1075-1100, pp. 441-444, n. 792).
La chiesa era ancora ricordata tra le dipendenze del priorato di Vertemate nel privilegio di Urbano II all'Abate Ugo di Cluny del 16 marzo 1095, nel quale appare con la dedicazione ai Santi Cassiano e Ippolito (Marrier, Du Chesne 1614, col. 517).
Non compreso tra i priorati nominati nel privilegio di Pasquale II per Cluny del 1109 (Marrier, Du Chesne 1614, coll. 569-570), Olgiate è invece ricordato come priorato autonomo nel privilegio di Onorio II del 2 aprile 1125 (Marrier, Du Chesne 1614, col. 1378).
Dalla relazione dei visitatori cluniacensi del 1264 sembrerebbe forse esservi stato negli anni precedenti un solo priore per Olgiate e Vertemate (Charvin 1965-1979, I, 283). Un priore di Olgiate è di nuovo ricordato nelle relazioni delle visite del 1277 e del 1280 (Charvin 1965-1979, I, 367, 390).
Successivamente alla distruzione del priorato di Vertemate, datata al 1287 dalla tradizione storica comasca (Marcora 1979, p. 236), il monastero di Olgiate fu unito con esso al priorato di Santa Maria di Cernobbio. Nelle "Rationes" della decima papale del 1295-1298 Vertemate, Olgiate e Cernobbio sono infatti ricordati come costituenti "unum corpus" (Perelli Cippo 1976, pp. 101,196, 242).
Nel 1376 i priorati di Cernobbio e Olgiate "simul uniti" pagavano una pensione annua di dieci soldi imperiali all'abate di Cluny (Cantarella 1981, pp. 285-286).
Nei secoli seguenti furono le monache cluniacensi del priorato di Santa Maria di Cernobbio, estintosi o soppresso il priorato maschile, a deputare un sacerdote cappellano per la chiesa, come testimoniato da atti di nomina dal 1490 al 1663 (Andenna 1985, p. 237).

ultima modifica: 13/12/2005

[ Francesco Bustaffa ]