parrocchia di San Benedetto abate sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
Il Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, attesta la chiesa parrocchiale di Pavone del Mella sotto il titolo di San Benedetto, inserendola "in quadra Gotalengi", indicando Lorenzo "de Barberiis" in qualità di rettore e attribuendole il valore di 50 ducati (Guerrini 1925, p. 56). Il 24 giugno 1576 risulta esserne rettore Pasino "Garbellus", come emerge dal designamento dei beni mobili e stabili della parrocchia eseguito in base alle motivazioni espresse in un editto generale emanato dal vescovo di Brescia Domenico Bollani il 29 agosto 1575. Il 9 novembre 1621 venne redatto un inventario sotto il rettorato di Orazio "de Premis" (ACVBs, Atti parrocchiali, Pavone del Mella).
Nel 1704, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, l'entrata del beneficio parrocchiale assommava a 200 ducatelli. Il clero era complessivamente costituito dal parroco e da sette sacerdoti. Il numero delle anime era di 1247 anime, di cui 842 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attesta sotto il titolo di San Benedetto e non consacrata, si trovavano gli altari maggiore; della scuola del Santissimo Sacramento; della Beata Vergine del Rosario; del Suffragio; dei Santi Carlo e Antonio di Padova; del Crocefisso; vi erano inoltre erette la scuola del Santissimo Rosario e la Compagnia del Santissimo Suffragio. Nel territorio parrocchiale esistevano la chiesa di San Rocco e l'oratorio della Beata Vergine dello Spasimo (Visita Dolfin, 74, ff. 154r-158r).
Il 20 dicembre 1760 il vescovo di Brescia Giovanni Molino concesse alla parrocchia di Pavone del Mella il titolo di arcipresbiterato.
Il 24 febbraio 1940, in conformità alla volontà testamentaria dei fratelli Manfredi, devoti a San Giovanni Bosco, il vescovo di Brescia Giacinto Tredici acconsentì all'invio a Pavone di una comunità di Salesiani che organizzasse un oratorio maschile con la clausola di subordinazione alla parrocchia di San Benedetto abate. Si possiedono le nomine dei parroci dal 1596 al 1965 (ACVBs, Atti parrocchiali, Pavone del Mella).
Inserita nel vicariato prima e successivamente nella vicaria di Pralboino tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, Pavone del Mella), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Benedetto abate in Pavone del Mella è stata attribuita alla zona pastorale XII - Bassa Centrale Est.

ultima modifica: 11/01/2005

[ Elena Mazzetti ]