parrocchia di San Filastrio sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
Le prime notizie a noi pervenute riguardanti la parrocchia di San Filastrio in Prandaglio sono contenute nell'inventario dei suoi beni stabili e mobili compilato il 7 novembre 1621ed eseguito sotto il rettorato di Pecino "de Musestis", nominato rettore il 17 ottobre 1595.
Si possiedono le nomine dei rettori parroci dal 1595 fino al 1977 (ACVBs, Atti parrocchiali, Prandaglio).
Nel 1702, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il clero era complessivamente costituito dal parroco, da un sacerdote e da tre chierici. Il numero delle anime era di 238, di cui 150 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attestata soto il titolo di San Filastrio e consacrata, si trovavano due altari; vi era inoltre eretta la scuola del Santissimo Sacramento. Nel territorio parrocchiale esistevano le chiese della Beata Vergine della neve, sul monte Renico; dei Santi Fiano e Sebastiano, in Caneto; di San Lorenzo (Visita Dolfin, 69, Pedemontana Orientale, ff. 163r-164r).
Inserita prima nel vicariato e successivamente nella vicaria di Gavardo tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, Prandaglio), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Filastrio in Prandaglio è stata attribuita alla zona pastorale XV - Morenica del Garda.

ultima modifica: 11/01/2005

[ Elena Mazzetti ]