parrocchia di San Zenone sec. XV - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
La chiesa di San Zenone in Scarpizzolo è definita "sine cura" nel Catalogo capitolare del 1410, che la inserisce nella "squadra de Quinzano" attribuendole il valore di 6 lire (Guerrini 1924, pp. 133-134). Il Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, la classifica come parrocchiale retta da Teseo Maggi, la cui nobile famiglia ha il patronato su San Zenone, e le attribuisce il valore di 60 ducati (Guerrini 1925, p. 54).
Il 17 ottobre 1576, sotto il rettorato di Silvestro "de Fucheriis", venne eseguito il designamento dei beni stabili e mobii della parrocchia, effettuato in base alle motivazioni espresse in un editto generale emanato dal vescovo di Brescia Domenico Bollani il 29 agosto 1575.
Si possiedono le nomine dei rettori-parroci dal 1533 al 1979 (ACVBs, Atti parrocchiali, Scarpizzolo).
Nel 1580, all'epoca della visita apostolica di Carlo Borromeo alla vicaria di Pedergnaga, il reddito del beneficio parrocchiale assommava a circa 300 lire. Il clero era complessivamente costituito dal parroco. Il numero delle anime era di 300, di cui 200 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, consacrata, attestata sotto il titolo di San Zenone e di giuspatronato della contessa Teodora Maggi e di Riccardo "Advocati", si trovavano due altari; vi era inoltre la scuola del Santissimo Sacramento, non eretta. Nel territorio parrocchiale esistevano gli oratori di San Defendente e di Santa Maria (Visita Borromeo, III, Bassa Occidentale, pp. 465-467).
Nel 1703, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito del beneficio parrocchiale assommava a circa 55 scudi. Il clero era complessivamente costituito dal parroco. Il numero delle anime era di 150; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale di San Zenone si trovavano due altari; vi era inoltre eretta la scuola del Santissimo Sacramento. Nel territorio parrocchiale esistevano le chiese della Beata Vergine "della Strada" e di San Defendente, demolita al tempo della visita pastorale (Visita Dolfin, 73, Bassa Bresciana, f. 70rv).
Inserita nel vicariato di Oriano e successivamente nella vicaria di Quinzano d' Oglio tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, Scarpizzolo), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Zenone in Scarpizzolo è stata attribuita alla zona pastorale IX - Bassa Occidentale.

ultima modifica: 11/04/2005

[ Elena Mazzetti ]