parrocchia dei Santi Pietro e Paolo sec. XV - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
In base a quanto riferito dal Guerrini, la pieve di San Pietro di Visano risulta attestata nella "squadra de Gaido" dal Catalogo capitolare del 1410, che le attribuisce il valore di 33 lire e tre benefici clericali di 6 lire ciascuno (Guerrini 1924, pp. 137-138).
Il Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, inserisce la pieve di Visano "in quadra Montisclari" indicando Giacomo "de Baschenis" in qualità di rettore e attribuendo al beneficio il valore di 200 ducati (Guerrini 1925, p. 59).
Nel 1704, all'epoca della vista pastorale di Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito del beneficio parrocchiale assommava a circa 400 ducati. Il clero era complessivamente costituito dal parroco e da tre sacerdoti. Il numero delle anime era di 558, di cui 323 comunicati. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo dei Santi apostoli Pietro e Paolo e non consacrata perchè "fabricata di nuovo", si trovavano gli altari maggiore; della scuola del Santissimo Sacramento; della Compagnia del Santissimo Rosario, eretta con breve pontificio nel 1694; uno in fase di costruzione. Nel territorio parrocchiale esistevano due oratori: della Madonna; di Sant'Antonio alle Colombare, di proprietà Polini (Visita Dolfin, 74, Bassa Bresciana, ff. 238r-239r).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo in Visano è stata attribuita alla zona pastorale XIII - Bassa Orientale.

ultima modifica: 11/04/2005

[ Elena Mazzetti ]