parrocchia di San Giovanni apostolo ed evangelista sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Bergamo. Una chiesa dedicata in Ogna a San Giovanni evangelista risulta attestata in qualità di parrocchiale a partire dal XVI secolo. In occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 3 ottobre 1575, la parrocchia di San Giovanni Battista di Ogna, dipendente dalla pieve di Clusone, risultava vacante di cura per insufficienza di reddito. La comunità di Ogna contava a quest’epoca 240 anime, di cui la metà comunicate. Nella parrocchiale risultava eretta la scuola dei Santi Giovanni e Lorenzo, al cui governo erano preposti tre deputati, e la scuola del Santissimo Sacramento. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi l’oratorio campestre di San Lorenzo e l’oratorio della Santissima Trinità. Esisteva un consorzio della Misericordia, retto da due sindaci eletti dalla vicinia (Visita Borromeo 1575).
La parrocchia di Ogna rimase compresa nella pieve di Clusone anche in seguito all’istituzione dei vicariati foranei nella diocesi (Acta synodalia bergomensis ecclesiae).
In occasione della visita pastorale del vescovo Gregorio Barbarigo, avvenuta tra il 1658 e il 1659, la parrocchia di Ogna risultava compresa entro la circoscrizione parrocchiale facente capo ad Oneta, nata per smembramento di quella di Clusone. A quell’epoca la parrocchia risultava amministrata attraverso il giuspatronato della vicinia. Vi erano erette le scuole del Santissimo Sacramento, del Rosario e della Dottrina cristiana (Montanari 1997).
Nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, presso la parrocchiale mercenaria sotto l’invocazione di San Giovanni evangelista e apostolo di Ogna, sita in Val Seriana Superiore e dipendente dalla pieve di Clusone, figuravano erette la confraternita del Santissimo Sacramento e quella del Rosario. La comunità di Ogna contava a quest’epoca 160 anime, di cui 109 comunicate (Marenzi 1666-1667).
Nel 1667, la comunità di Ogna dipendeva dal parroco di Villa d’Ogna, nominato per quell’anno vicario foraneo della circoscrizione vicariale facente capo a Oneta (Fascicoli parrocchiali, Villa d’Ogna). Nel 1734, la parrocchia di Ogna risultava invece compresa nella vicaria di Clusone (Stati del clero 1734-1822).
In occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, avvenuta l’11 giugno 1779, nella parrocchiale figuravano la scuola del Santissimo Sacramento, presso l’altare maggiore, la confraternita del Rosario presso l’altare omonimo, e la scuola dei morti presso l’altare di San Lorenzo. Entro la circoscrizione parrocchiale era compreso l’oratorio di San Lorenzo martire, custodito dall’eremita Francesco Zucchelli d’Ogna e governato dal sindaco della scuola del Santissimo Sacramento. La comunità di Ogna risultava costituita a quest’epoca da 186 anime, di cui 141 comunicate (Visita Dolfin 1778-1781).
Nel 1861, la parrocchia di San Giovanni apostolo ed evangelista di Ogna era annessa alla vicaria IX di Clusone. A quest’epoca la comunità di Ogna contava 345 anime, ed era retta dal solo parroco. Entro la circoscrizione parrocchiale era compreso l’oratorio di San Lorenzo martire (GDBg).
La parrocchia di Ogna rimase annessa alla vicaria di Clusone fino alle successive modifiche dell’assetto territoriale della diocesi . Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione diocesana in zone pastorali (decreto 28 giugno 1971), conflú nella zona pastorale I, composta dalle parrocchie delle vicarie di Clusone, Gromo, Ardesio, Ponte Nossa e Vilminore (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi, è entrata a far parte del vicariato locale di Ardesio-Gromo (decreto 27 maggio 1979).

Relazioni:
Compresa in:
vicaria foranea di Clusone 1568 - 1979
vicaria di Oneta [sec. XVII] - [1734]
zona pastorale I 1971 - 1979
vicariato locale di Ardesio-Gromo 1979 - [1989]

matrice di:
parrocchia della Santissima Trinità

ultima modifica: 05/09/2005

[ Roberta Frigeni ]