parrocchia di Santa Margherita vergine e martire 1456 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Bergamo; fino al 1787 appartenne alla diocesi di Milano.
La chiesa di Cusio, legata per secoli alla diocesi di Milano, fu smembrata dalla chiesa matrice di Santa Brigida e canonicamente eretta parrocchiale il 16 luglio 1456, per decreto dell’arcivescovo cardinale Carlo I Gabriele Sforza (Pagnoni 1992).
Nelle Effemeridi del Calvi, stampate nel 1676, la parrocchia di Cusio era citata con altre cinque, cioè di "Santa Brigida dell’Olmo, di Mezzoldo, di Averara, di Cassiglio, e d’Urniga", a formare la Valle di Averara e dell’Olmo (Effemeride).
Il processo di ridefinizione dei confini diocesani tra Bergamo e Milano, iniziato nel 1784 per provvedimento dell’autorità civile, vide anche l’intervento della Sacra Congregazione Concistoriale. L’autorità pontificia, con atto del 13 novembre 1786, autorizzava la procedura di passaggio della parrocchia di Santa Margherita di Cusio dalla pieve milanese di Primaluna alla diocesi di Bergamo, ufficializzata dalle autorità episcopali nel 1787 (Atti del passaggio 1784-1787).
Nel registro relativo allo Stato del clero della diocesi per l’anno 1822, la parrocchia di Cusio risultava appartenere alla vicaria di Santa Brigida, qualificata come "Vicaria ambrosiana della Valle di Averara e di Valtorta" (Stati del clero 1734-1822).
Nel 1861, la parrocchia di Santa Margherita vergine e martire di Cusio risultava appartenere alla vicaria XXI, di rito ambrosiano, di Santa Brigida. A quest’epoca la comunità contava 390 anime, era retta da un parroco e da un coadiutore. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi gli oratori di San Giovani Battista, Sant’Alberto e Santa Maria Maddalena (GDBg).
La parrocchia di Cusio rimase compresa nella vicaria di Santa Brigida fino alle successive modifiche dell’assetto territoriale della diocesi . Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali (decreto 28 giugno 1971), confluì nella zona pastorale IV, composta dalle parrocchie delle vicarie di Branzi, di San Martino Oltre la Goggia e di Santa Brigida (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi, è entrata a far parte del vicariato locale di Branzi-Santa Brigida-San Martino Oltre la Goggia (decreto 27 maggio 1979).

Relazioni
Smembrata da:
Santa Brigida 1456

Compresa in:
diocesi di Milano:
pieve di Primaluna 1456 - 1784
diocesi di Bergamo:
vicaria foranea di Santa Brigida 1784 - 1979
zona pastorale IV 1971 - 1979
vicariato locale di Branzi-Santa Brigida-San Martino Oltre la Goggia 1979 - [1989]

ultima modifica: 31/08/2005

[ Roberta Frigeni ]