parrocchia di Santa Maria Assunta 1435 - 1986

Parrocchia della diocesi di Bergamo. Secondo quanto riportato da Pagnoni, la chiesa di Santa Maria di Bordogna, smembrata da San Martino oltre la Goggia ed eretta parrocchiale il 16 maggio 1435, fu consacrata dal vescovo Polidoro Foscari il 24 aprile 1447. L’attuale chiesa, iniziata nel 1715, venne consacrata col titolo di Santa Maria Assunta dal vescovo Antonio Redetti il 23 giugno 1737 (Pagnoni 1992). Fino ad allora, la chiesa viene diversamente menzionata come dedicata a San Giorgio, o a Santa Maria e San Giorgio, come in una fonte del 1577, recante un elenco dei benefici parrocchiali della diocesi di Bergamo (Beneficiorum ecclesiasticorum 1577). La parrocchia di Bordogna dovette anticamente dipendere dalla pieve di Dossena, per poi passare a quella di San Martino oltre la Goggia. Tale passaggio circoscrizionale avvenne probabilmente nel 1498, quando il vicario generale di Bergamo decretò lo smembramento da Dossena della chiesa di Piazza, erigendo quest’ultima in prepositurale plebana ed assoggettandole tutte le chiese di Oltre la Goggia già di pertinenza di quella di Dossena (Medolago, Reguzzi 1999).
In occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 5 ottobre 1575, la parrocchia di San Giorgio "in loco Borgoniae" risultava godere di un reddito di circa 78 lire. Data l’esiguità del reddito, la comunità provvedeva a stipendiare il parroco officiante per una somma di 200 lire annue, versando inoltre 24 soldi alla mensa episcopale "pro comenda". La parrocchia di Bordogna risulta infatti censita entro il registro delle commende episcopali, recante le nomine di quei parroci, né mercenari né titolari di benefici, che venivano confermati dal vescovo ogni sei mesi. Essi venivano stipendiati dalla comunità presso la quale si trovavano ad officiare, a causa dell’esiguità del beneficio parrocchiale della stessa, insufficiente a mantenerne il curato (Commende 1550-1597). La comunità di Bordogna contava a quell’epoca 300 anime, di cui 140 comunicate. Entro la circoscrizione parrocchiale era istituito un consorzio della Misericordia. Vi si trovava una chiesa sussidiaria intitolata a San Giovanni Battista, sita in località Forcella (Visita Borromeo 1575).
La parrocchia di Bordogna rimase compresa nella pieve di Piazza Brembana anche in seguito all’istituzione dei vicariati foranei nella diocesi (Acta synodalia bergomensis ecclesiae).
In occasione della visita pastorale del vescovo Gregorio Barbarigo, avvenuta tra il 1658 e il 1660, la parrocchia della Beata Vergine Maria e di San Giorgio in Bordogna risultava godere di un reddito di 400 lire. La comunità, costituita da 201 anime, di cui 132 comunicate, provvedeva a stipendiare un parroco mercenario, per una somma di 90 scudi annui. Entro la parrocchiale erano erette la scuola del Santissimo Sacramento, del Rosario e della Dottrina Cristiana. Vi continuava a esistere il consorzio della Misericordia per i poveri (Montanari 1997).
Nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, la parrocchia di Santa Maria e San Giorgio, sita in Valle Brembana Superiore e dipendente dalla pieve di "San Martino oltre la Gogia", risultava essere "mercenaria, di ragione del comune". Vi erano erette la scuola del Santissimo Sacramento, del Rosario e della Dottrina cristiana. Entro la circoscrizione parrocchiale era compreso un luogo pio della Misericordia. La comunità di Bordogna contava a quell’epoca 229 anime, di cui 129 comunicate (Marenzi 1666-1667).
Secondo quanto si desume dalla serie dei registri sullo Stato del clero della diocesi contenenti le relazioni dei vicari foranei a partire dall’anno 1734, la parrocchia di Bordogna risultava compresa nella vicaria di "San Martino della Piazza" (Stati del clero 1734-1822).
In occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, avvenuta il 4 luglio 1780, nella parrocchia intitolata a Santa Maria Assunta figuravano la scuola del Santissimo Sacramento, presso l’altare maggiore, amministrata da sindaci, la scuola del Rosario, presso l’altare omonimo, e la scuola della Dottrina cristiana. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi gli oratori di San Rocco, San Giovanni Battista e Santi Angeli Custodi, ciascuno amministrato da propri sindaci. Era inoltre menzionata l’esistenza di due luoghi pii della Misericordia. Per la comunità di Bordogna, costituita da 182 anime di cui 129 comunicate, prestavano servizio un curato mercenario, stipendiato per la somma di 600 lire, e un cappellano (Visita Dolfin 1778-1781).
Nel 1861, la parrocchia di Santa Maria Assunta di Bordogna risultava compresa nella vicaria XXIII di San Martino oltre la Goggia. A quest’epoca la comunità contava 201 anime, ed era retta dal solo parroco. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi l’oratorio dedicato ai Santi Angeli Custodi e l’oratorio di San Giovanni Battista (GDBg).
La parrocchia di Bordogna rimase compresa entro tale vicaria fino alle successive modifiche dell’assetto territoriale della diocesi . Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali (decreto 28 giugno 1971), la parrocchia di Bordogna confluì nella zona pastorale IV, composta dalle parrocchie delle vicarie di San Martino Oltre la Goggia, Branzi e Santa Brigida (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi, è entrata a far parte del vicariato locale di Branzi-Santa Brigida-San Martino Oltre la Goggia (decreto 27 maggio 1979). Nel 1986, in seguito al decreto del ministro dell’interno che risolveva di conferire la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alle parrocchie della diocesi di Bergamo, alla parrocchia di Bordogna succedeva per l’intero patrimonio la parrocchia intitolata ai Santi Pietro, Paolo e Giacomo apostolo, e Santa Maria Assunta, con sede in località Roncobello (decreto 20 novembre 1986).

Relazioni:

compresa in:
pieve di Dossena 1435 - 1498
pieve di Piazza Brembana 1498 - 1568
vicaria foranea di San Martino oltre la Goggia 1568 - 1979
zona pastorale IV 1971 - 1979
vicariato locale Branzi-Santa Brigida-San Martino Oltre la Goggia 1979 - [1989]

Succeduta nel patrimonio da:
parrocchia Santi Pietro, Paolo e Giacomo apostolo, e Santa Maria Assunta, con sede in località Roncobello
1986

ultima modifica: 31/08/2005

[ Roberta Frigeni ]