parrocchia dei Santi Pietro e Paolo apostoli sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Bergamo; fino al 1787 appartenne alla diocesi di Milano.
Già compresa nella pieve di Pontirolo, fu aggregata nel 1598 alla vicaria foranea di Verdello (Fornoni 1896); la chiesa venne consacrata dall’arcivescovo di Milano Giuseppe Pozzobonelli il 2 aprile 1754 sotto l’invocazione dei Santi Pietro e Paolo (Pagnoni 1992).
Tra il 1784 e il 1787 venne perfezionato il passaggio alla diocesi di Bergamo delle parrocchie appartenenti alla prepositurale plebana di Verdello, tra cui Levate. Il processo di ridefinizione dei confini diocesani, iniziato nel 1784 per provvedimento dell’autorità civile, vide anche l’intervento della Sacra Congregazione Concistoriale. L’autorità pontificia, con atto del 13 novembre 1786, autorizzava la procedura di passaggio della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Levate alla diocesi di Bergamo, ufficializzata dalle autorità episcopali nel 1787 (Atti del passaggio 1784-1787). La parrocchia di Levate compare negli anni successivi nella circoscrizione vicariale di Verdello (Stati del clero 1734-1822). Nel 1820 la parrocchia aveva tre chiese sussidiarie: quella campestre in onore di Maria Vergine Lattante, un’altra sotto l’invocazione di San Carlo e un oratorio con il titolo di San Benedetto nella contrada denominata Monasterolo. Vi erano più di 1000 abitanti e i più poveri godevano dei benefici di una piccola pia istituzione denominata Cirimbelli che garantiva gratuitamente ai fanciulli l’istruzione e i libri (Maironi Da Ponte 1820). All’epoca della visita pastorale del vescovo Speranza nel 1858, la parrocchia risultava avere 1223 anime, di cui 864 comunicate. Il clero era composto dal parroco, dal coadiutore e da altri due sacerdoti confessori. L’unica confraternita esistente era quella del Santissimo Sacramento (Visita Speranza 1857-1865).
Con la riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali la parrocchia di Levate venne aggregata alla zona pastorale X insieme al vicariato di Dalmine, Stezzano e alle parrocchie di Osio Sotto e Osio Sopra, anch’esse provenienti dalla vicaria di Verdello (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi è entrata a far parte del vicariato di Dalmine-Stezzano (decreto 27 maggio 1979).

ultima modifica: 06/09/2005

[ Veronica Vitali ]