parrocchia dei Santi Ippolito e Cassiano martiri sec. XV - [1989]

Parrocchia della diocesi di Bergamo. Secondo quanto riportato da Pagnoni, la comunità di Zorzino si rese autonoma dalla chiesa di Santa Maria Assunta di Solto, il 9 marzo 1480, per decreto del vescovo Ludovico Donato (Pagnoni 1992). Il 20 settembre 1575, l’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo visitando la chiesa parrocchiale di San Bernardino di Zorzino, nella pieve di Solto, vi annotava la presenza di due altari. La cura d’anime comprendeva 200 parrocchiani, di cui 100 erano comunicati. Non si teneva la scuola della dottrina cristiana né era presente la scuola del Santissimo Sacramento. Nei confini della parrocchia esisteva il consorzio della Misericordia. Si ricordava poi, che nella chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano, esistente nei confini della parrocchia, anticamente si esercitava la cura d’anime (Visita Borromeo 1575). Nel registro manoscritto del 1577, attestante i benefici delle chiese di Bergamo, la parrocchia di Zorzino è menzionata con il titolo di "Sant’Ippolito e San Cassiano", titolo che il beneficio mantenne nei secoli successivi, nonostante le funzioni di parrocchiale fossero svolte dalla chiesa di San Bernardino (Beneficiorum ecclesiasticorum 1577). La parrocchia di Zorzino restò compresa entro la circoscrizione ecclesiastica di Solto, anche in seguito all’istituzione dei vicariati foranei nella diocesi, decretata dal vescovo Cornaro, in occasione del II sinodo diocesano di Bergamo del 1568, in ottemperanza alle risoluzioni del primo concilio provinciale del 1565. Tali disposizioni vennero ridefinite nel III sinodo del 1574, negli atti del quale i confini pievani di Solto risultavano ricalcati dalla nuova circoscrizione ecclesiastica (Acta synodalia bergomensis ecclesiae). Verso la metà del XVII secolo, già durante la visita pastorale del vescovo Barbarigo, la parrocchia di Zorzino risultava aggregata alla vicaria di Solto. Il clero era composto da un solo sacerdote. Le confraternite presenti erano quelle del Santissimo Sacramento e del Rosario, oltre alla scuola della dottrina cristiana (Montanari 1997). Secondo quanto si desume dal sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, la chiesa parrocchiale di Zorzino in Val Cavallina, sotto l’invocazione di San Bernardino, figurava aggregata alla pieve di Solto. Vi erano erette le scuole del Santissimo Sacramento e del Rosario. Entro i confini della parrocchia esisteva un oratorio dedicato ai Santi Ippolito e Cassiano. Il clero era costituito da un solo sacerdote curato che era preposto alla cura di 170 parrocchiani, di cui comunicati 112 (Marenzi 1666-1667). Nella serie degli Stati del clero della diocesi, a partire dal 1734, la parrocchia di Zorzino risultava ancora sottoposta alla giuridizione ecclesiastica di Solto (Stati del clero 1734-1822). Nella relazione fatta dal parroco di Zorzino, in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, si annota che la chiesa parrocchiale era stata eretta nel 1482, sotto il titolo di San Bernardino di Siena. La chiesa aveva tre altari. Al maggiore, era eretta la scuola del Santissimo Sacramento; al terzo, intitolato alla Beata Vergine, era aggregata l’omonima confraternita insieme con la scuola della dottrina cristiana. Nella parrocchia esisteva anche il consorzio della Misericordia. Il clero era costituito da un parroco beneficiato e da un altro sacerdote, cappellano dell’oratorio dei Santi Ippolito e Cassiano nella contrada di Gargarino. I parrocchiani in cura d’anime erano in tutto 121, di cui 83 comunicati (Visita Dolfin 1778-1781). Nello Stato del clero della diocesi di Bergamo del 1861, la parrocchia di Zorzino aveva la cura di 290 anime. Aveva un oratorio dipendente nella contrada di Gargajano, dedicato ai Santi Ippolito e Cassiano. Il clero era costituito dal parroco e da un coadiutore parrocchiale. La parrocchia era compresa nella vicaria di Solto (GDBg).
Nel 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali, la parrocchia dei Santi Ippolito e Cassiano martiri di Zorzino fu aggregata alla zona pastorale XV, composta dalle parrocchie delle vicarie di Solto e di Mologno e da quelle della vicaria di Sovere (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi la parrocchia è entrata a far parte del vicariato locale di Solto-Sovere (decreto 27 maggio 1979).

ultima modifica: 05/09/2005

[ Veronica Vitali ]