vicariato foraneo di Stezzano 1935 - 1979

Nel 1935, con decreto del vescovo Luigi Maria Marelli, la sede del vicariato foraneo di Lallio passa a Stezzano. Nella nuova circoscrizione vicariale entrano a far parte le parrocchie di: Stezzano, Albegno, Curnasco, Lallio, Sforzatica Santa Maria, Treviolo e il vicariato parrocchiale di Roncola - già appartenenti alla cessata vicaria di Lallio - Azzano San Paolo, sottratto alla vicaria di Seriate, Sforzatica Sant'Andrea, stralciato alla vicaria di Verdello, e Zanica, proveniente dalla vicaria di Spirano (decreto 24 giugno 1935). Con l'erezione della nuova vicaria foranea di Dalmine nel 1957, vennero stralciate dal vicariato foraneo di Stezzano le parrocchie di Sforzatica Santa Maria e di Sforzatica Sant'Andrea, che passarono al vicariato di Dalmine (decreto 13 maggio 1957).
Dal 1971, sotto l'episcopato di Clemente Gaddi, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali (decreto 28 giugno 1971), la diocesi veniva divisa in diciotto circoscrizioni e la vicaria di Stezzano, insieme alle parrocchie della vicaria di Dalmine, e con l'aggiunta delle parrocchie di Levate, Osio Sopra e Osio Sotto, venne a costituire la zona pastorale X.
A quest'epoca la vicaria di Stezzano comprendeva ancora il medesimo nucleo di otto parrocchie: Stezzano, Albegno, Azzano, Curnasco, Lallio, Roncola di Treviolo, Treviolo, Zanica (GDBg 1971). Con l'abolizione dei vicariati foranei e l'erezione dei vicariati locali nella diocesi (decreto 27 maggio 1979), venne istituito il vicariato locale di Dalmine-Stezzano, in cui confluirono tutte le suddette parrocchie.

ultima modifica: 03/01/2006

[ Veronica Vitali ]