massaro generale sec. XVI - 1797

Il massaro generale era eletto in vicinia mediante balottazzione partendo da una terna di nomi; era prevista anche la rinnovazione dell’incarico per un ulteriore anno, sempre con balottazione in vicinia: suo compito principale era riscuotere i crediti del comune e dare ordine ai pagamenti; prima di entrare in carica era obbligato a presentare una fidejussione (cap. XXIII) ed alla fine del suo mandato consoli sindici e consiglieri provvedevano a saldare (cioé a verificare) i suoi conti (cap. XXVIII) (Guerrini 1940 a).

ultima modifica: 15/03/2003

[ Giovanni Zanolini ]