quadra di Pontevico sec. XIV - 1797

Nell’estimo visconteo del 1385 la quadra di Pontevico era composta dai comuni di Pontevico, Verola Alghisi, “illorum de Gambara”, Alfianello, Seniga, Milzano, Bassano con S. Gervasio, Manerbio, Cinziano (forse per Cignano), Offlaga, Regona, Licurtibus e Monticelli (d’Oglio). Non venne citata negli statuti del 1429 né da quelli del 1473 (Valentini 1898), mentre da altre fonti si desume invece che negli anni 1440-1441 Brescia provvedeva ad inviare a Pontevico un vicario (Parzani 1983, p. 56, nota 11) e nel 1562 era sicuramente sede di vicariato maggiore (Zanelli 1912).
Nel 1493 risultava essere composta da Pontevico, Alfianello, Seniga, S. Gervasio e Bassano con Casanova, per un totale di 4700 anime (Medin 1886) e all’inizio del ’600 era formata da Seniga e terre pertinenti di Pontevico, Alfianello, S. Gervasio; non si comprende invece se Bassano fosse o meno compreso perché nel Catastico viene annotato dopo il totale dei fuochi della quadra (ammontanti a 1650 per 10800 anime, esclusi i 200 fuochi e 700 anime di Bassano); era sede di vicariato minore ed il vicario era mandato dalla città e giudicava “come gli altri”, cioé fino a 5 lire (Da Lezze 1610). Nell’estimo del 1641 la quadra era costituita dai comuni di Pontevico, Alfianello, Bassano, Milzano, Pralboino, San Gervasio e Seniga (Estimo bresciano, 1641), mentre nel 1679 della quadra facevano parte i comuni di Pontevico, Alfianello e S. Gervasio (Elenco comuni Territorio di Brescia, 1679).
Nel 1733, nel 1764 e nel 1796 la quadra risultava composta dagli stessi comuni citati all’inizio del Seicento, compreso Bassano. Nel 1764 la quadra contava complessivamente 9492 anime. (Mazzoldi 1966; Descrizione generale 1764; Fé d’Ostiani 1908)

ultima modifica: 09/01/2006

[ Giovanni Zanolini ]