comune di Sant'Alessandro 1859 - 1880

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Sant’Alessandro con 2.850 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento III di Brescia, circondario I di Brescia, provincia di Brescia.
Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 3.141 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio.
Popolazione residente nel comune: abitanti 3.443 (Censimento 1871). Nel 1879 dal comune di Sant’Alessandro vennero staccate le frazioni di Caselle, San Bartolomeo e Pontevico, aggregate al comune di San Zeno Naviglio (R.D. 6 luglio 1879, n. 4992). Nel 1880 il comune di Sant’Alessandro venne aggregato al comune di Brescia (R.D. 10 giugno 1880, n. 5489).

ultima modifica: 27/10/2002

[ Caterina Antonioni ]