dipartimento del Lario 1801 - 1805

Con legge 13 maggio 1801 la consulta legislativa determinò il nuovo comparto territoriale della repubblica cisalpina, che venne allora suddivisa in dodici dipartimenti: Agogna, Lario, Olona, Serio, Mella, Alto Po, Mincio, Crostolo, Panaro, Basso Po, Reno e Rubicone (legge 23 fiorile anno IX). Il ripristinato dipartimento del Lario, con capoluogo a Como, fu a sua volta ripartito nei quattro distretti seguenti: I di Como, II di Varese, III di Sondrio e IV di Lecco.
In esecuzione del decreto del 14 novembre 1802, venne predisposto un nuovo piano di distrettuazione provvisoria in cui il dipartimento del Lario risultava suddiviso in 34 distretti: I ex comasco, con capoluogo Como; II ex comasco, con capoluogo nei Borghi di Como; III ex comasco, con capoluogo a Bellagio; IV ex comasco, con capoluogo a Tremezzo; V ex comasco, con capoluogo a San Fedele Vall’Intelvi; VI ex comasco, con capoluogo a Gravedona; VII ex comasco, con capoluogo a Dongo; I ex milanese, con capoluogo a Porlezza; II ex milanese, con capoluogo a Taceno; III ex milanese, con capoluogo a Lecco; IV ex milanese, con capoluogo a Bellano; V ex milanese, con capoluogo a Canzo; IV ex milanese, con capoluogo a Oggiono; VII ex milanese, con capoluogo a Erba; VIII ex milanese, con capoluogo a Giussano; IX ex milanese, con capoluogo a Santa Maria Hoé; X ex milanese, con capoluogo a Missaglia; XI ex milanese, con capoluogo a Cantù; XXXI ex milanese, con capoluogo a Appiano; XXXII ex milanese, con capoluogo a Tradate; XXXV ex milanese, con capoluogo a Angera; XXXVI ex milanese, con capoluogo a Varese; XXXVII ex milanese, con capoluogo a Gavirate; XXXVIII ex milanese, con capoluogo a Cuvio; XXXIX ex milanese, con capoluogo a Viggiù; XXXX ex milanese, con capoluogo a Maccagno superiore; XXXXI ex milanese, con capoluogo a Luino; II ex Valtellina, con capoluogo a Chiavenna; IV ex Valtellina, con capoluogo a Morbegno; V ex Valtellina, con capoluogo a Sondrio; VI ex Valtellina, con capoluogo a Ponte; VII ex Valtellina, con capoluogo a Tirano; VIII ex Valtellina [nel documento milanese], con capoluogo a Bormio (Quadro distretti dipartimento del Lario, 1802).
Questa nuova organizzazione, confermata con minime modifiche anche in un successivo elenco del 1° giugno 1804 (Elenco comuni dipartimento del Lario, 1803), costituì la base di lavoro per la stesura della nuova compartimentazione adottata nel Regno d’Italia (decreto 8 giugno 1805 a).

ultima modifica: 03/01/2006

[ Domenico Quartieri ]