parrocchia dei Santi Pietro e Paolo 1478 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Como. La parrocchia di Garzeno è citata in un documento del 1478, anno della sua erezione (Index alphabeticus; Rossi, Rovetta 1988). Negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Ninguarda alla fine del XVI secolo Garzeno risultava parrocchia, inserita nella pieve di Dongo; la chiesa era dedicata ai Santi Pietro e Paolo apostoli (Visita Ninguarda 1589-1593). Garzeno era attestata come parrocchia nel vicariato e pieve di Dongo anche nel 1651 (Ecclesiae collegiatae 1651).
Nello stato di tutte le chiese parrocchiali della città e diocesi di Como spedito dal vescovo Mugiasca al governo di Milano nel 1773, i redditi del parroco risultavano derivare dalla cassa comunale per lire 450 e da emolumenti di stola per lire 60 (Nota parrocchie diocesi di Como, 1773). Nel 1781, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Pietro possedeva fondi per 24.13 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 1009 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nel 1788 la parrocchia era di patronato della comunità. Il numero dei parrocchiani era di 1080. Entro i confini della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo esistevano la chiesa di San Bernardino e un oratorio di patronato Matteri (Sistemazione parrocchie diocesi di Como, 1788).
Nel 1899, anno della visita pastorale del vescovo Teodoro Valfré di Bonzo nel vicariato di Dongo, entro i confini della parrocchia di Santi apostoli Pietro e Paolo esistevano la chiesa di San Bernardino in Catasco e l'oratorio dei Santi Luigi e Iorio. Nella parrocchia erano istituite le confraternite del Santissimo Sacramento, del Santissimo Rosario, delle Figlie di Maria e San Luigi, della Sacra Famiglia; esisteva inoltre un comitato cattolico. Il numero dei parrocchiani era di 2050 (Visita Valfré di Bonzo, Pieve di Dongo).
Nel corso del XX secolo la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Garzeno è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Dongo fino al decreto 29 gennaio 1968, in seguito al quale fu assegnata alla zona pastorale IX delle Tre Pievi e al vicariato di Dongo (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968); con il decreto 10 aprile 1984 è stata inclusa nel vicariato A delle Tre Pievi (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Federica Biava ]