pieve dei Santi Pietro e Paolo sec. XIII - sec. XVIII

Pieve della diocesi di Como. La prima fonte che attesta in modo completo l'organizzazione territoriale delle pievi ecclesiastiche nella diocesi di Como elenca nella pieve di Uggiate le "ecclesie" di San Pietro, capopieve, San Giorgio di Olgiate, Casanova, Gironico, Cagno. Il clero della chiesa plebana era composto da un "prepositus" e sei canonici (Perelli Cippo 1976); i canonicati risultavano essere sette quasi tre secoli più tardi, nell'elenco del clero allegato agli atti del sinodo comense convocato nel 1565 dal vescovo Gianantonio Volpi (Sinodo Volpi 1565). Negli atti preparatori al piano governativo di sistemazione delle parrocchie dello stato di Milano risultava che presso la chiesa prepositurale erano ancora formalmente eretti quattro canonicati, superstiti del soppresso capitolo (Sistemazione parrocchie diocesi di Como, 1788).
Negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Ninguarda alla fine del XVI secolo nella pieve di Uggiate figuravano costituite le parrocchie Bizzarone, Cagno, Olgiate, Paré (Visita Ninguarda 1589-1593).
A partire dal XIII secolo e fino alla fine del XVIII secolo, l’organizzazione per pievi del territorio dell’episcopato comense funse sostanzialmente da base anche per l’organizzazione amministrativa civile. Sul versante ecclesiastico, per tutta l’epoca post-tridentina, e in pratica fino agli inizi del XX secolo, il termine pieve venne usato quasi esclusivamente per indicare una circoscrizione territoriale, originariamente coincidente con la giurisdizione della chiesa plebana, dalla quale nel tempo si vennero distaccando i centri minori con la costituzione di nuove parrocchie. Su tale base territoriale si venne a sovrapporre, ma non sempre a coincidere, la struttura vicariale, di valenza più marcatamente istituzionale. Spettava ai vicari foranei, infatti, presiedere le congregazioni dei parroci. Dal XVII al XVIII secolo le parrocchie della pieve di Uggiate risultano incluse in un unico invicariato con sede a Uggiate (Ecclesiae collegiatae 1651; Ecclesiae collegiatae 1758).

ultima modifica: 03/01/2006

[ Federica Biava ]