parrocchia della Santissima Annunciata 1654 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Como. In seguito alla soppressione del convento dei celestini, avvenuta nel 1652 a opera di Innocenzo X, il vescovo Lazzaro Carafino propose alla Sacra Congregazione dei vescovi e regolari di assegnare il soppresso monastero e i suoi beni alla "ecclesiam parochialem prioralem nuncupatam" della Santissima Annunciazione; ciò ottenne con decreto pontificio 11 dicembre 1653. La parrocchia fu istituita, fondata ed eretta con istromento 4 febbraio 1654 rogato dal notaio Giovanni Maria Castello. Nel 1765, durante la visita del vescovo Giambattista Mugiasca nella città di Como, nella chiesa di San Pietro Celestino, sita nel territorio della chiesa priorale della Santissima Annunziata, "fuori e presso le mura della città", era istituito il sodalizio della Santissima Annunziata, già dei padri celestini, eretto dal vescovo Filippo Archinti il 17 agosto 1610 e aggregato all'omonima arciconfraternita di Roma il 3 marzo 1611; nella chiesa di San Rocco figurava la confraternita omonima, come risultava dall'istromento rogato dal notaio Luigi Sala il 23 aprile 1584 recante la conferma del vescovo Gianantonio Volpi. Entro i confini della parrocchia della Santissima Annunziata esisteva la chiesa filiare di San Rocco al ponte di porta Sala, di giuspatronato e a uso dell'omonima confraternita. Negli atti della successiva visita del 1778 il numero dei parrocchiani risultava essere di 156 (Visita Mugiasca, Città I).
Nello stato di tutte le chiese parrocchiali della città e diocesi di Como spedito dal vescovo Mugiasca al governo di Milano nel 1773, la parrocchia della Santissima Annunziata compariva come "priorato altre volte regolare"; il "reddito liquido e depurato" assommava a lire 1309; altri redditi risultavano derivare da emolumenti di stola per lire 30 (Nota parrocchie diocesi di Como, 1773). Nel 1781, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, il numero delle anime della parrocchia della Santissima Annunziata, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 155 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nel 1788 la parrocchia, citata con la dedicazione al Santissimo Crocifisso, per il simulacro del Gesù Crocifisso di cui era depositaria, risultava compresa nei borghi di Como (Sistemazione parrocchie diocesi di Como, 1788).
Secondo quanto si desume dal confronto con la "nuova divisione dei distretti compresi nel Regno d'Italia e spettanti alla diocesi di Como per le scuole normali" compilata nel 1816, la parrocchia della Santissima Annunziata risultava elencata tra le parrocchie dei sobborghi di Como comprese nella "pieve detta urbana" (Distrettuazione pievana diocesi di Como, 1816).
Nel 1893, la parrocchia della Santissima Annunziata, nonché santuario del Santissimo Crocifisso, venne affidata ai padri somaschi che vi fecero il loro ingresso il 17 dicembre dello stesso anno (Tettamanti 1955).
Nel 1904, anno della visita pastorale del vescovo Teodoro Valfré di Bonzo nella città di Como, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 1485 circa. Nel territorio della parrocchia, citata anche con l'intitolazione al Santissimo Crocifisso, esistevano la chiesa sussidiaria di Sant'Abbondio e la chiesa della Madonna di Loreto, detta volgarmente Santa Casa, di proprietà del collegio Gallio. Nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Crocifisso. La parrocchia era di libera collazione e risultava compresa tra le parrocchie suburbane (Visita Valfré di Bonzo, Città e Pieve di Zezio).
Dal 1938 la parrocchia della Santissima Annunciata di Como è stata compresa nel vicariato occidentale di Como (decreto 1 gennaio 1938 I/1) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1938), fino al decreto 29 gennaio 1968, in seguito al quale fu assegnata alla zona pastorale I di Como e al vicariato di Como (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968); con decreto 10 aprile 1984 è stata inclusa nel vicariato B di Como centro (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Marina Regina ]