vicariato di Como sud 1968 - 1984

Con decreto 29 gennaio 1968 del vescovo Felice Bonomini, mediante il quale vennero abolite le vicarie fino ad allora esistenti, il territorio della diocesi di Como venne diviso in zone pastorali, comprendenti uno o più vicariati. Il vicariato di Como sud, presieduto dall'arcidiacono della cattedrale e coincidente con la zona pastorale II di Como sud, comprendeva le parrocchie di Albate; Breccia; Sant'Antonio di Como; Camerlata; Capiago; Cavallasca; Grandate; Lipomo; Lora; Lucino; Montano; Muggiò; Ponzate; Prestino; Rebbio; San Fermo della Battaglia; Solzago; Tavernerio (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968).
Nel 1971 le parrocchie di Camnago Volta e di Sagnino, già incluse nella zona pastorale I di Como e nel vicariato di Como, vennero raggruppate nella zona pastorale II di Como sud e nel vicariato di Como sud (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1971).
In base all'annuario della diocesi di Como del 1983, con rescritto della Sacra Congregazione per i vescovi 15 settembre 1982, reso esecutivo con decreto 15 ottobre 1982 del vescovo Teresio Ferraroni (decreto 15 ottobre 1982), la parrocchia di Montorfano fu staccata dalla diocesi di Milano e assegnata alla diocesi di Como. Nell'annuario della diocesi figura dal 1983 nel vicariato di Como sud e nella zona pastorale II di Como sud.
La struttura vicariale così delineata venne adeguata con decreto 10 aprile 1984 del vescovo Teresio Ferraroni (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).

ultima modifica: 03/01/2006

[ Marina Regina ]