comune di Dosso Pallavicino sec. XVIII - 1757

Nel “Compartimento territoriale specificante le cassine” del 1751 Dosso Pallavicino era una comunità della provincia inferiore cremonese, dato confermato anche dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento, datate 1751 (Compartimento Ducato di Milano, 1751; Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3058).
Dalle risposte ai 45 quesiti emerge che la comunità, non infeudata, aveva un organo consiliare, costituito dall’assemblea degli abitanti, che si riuniva in occasione della pubblicazione del riparto delle tasse e per eleggere gli ufficiali, che si occupavano dell’amministrazione ordinaria del comune: il deputato, il console, il cancelliere e il tesoriere. Al cancelliere, residente in loco, era affidata in particolare la redazione delle pubbliche scritture e la custodia delle “carte” del comune, mentre il tesoriere espletava tutte le operazioni relative all’esazione dei contributi.
Alla metà del sec. XVIII il comune era sottoposto alla giurisdizione del podestà di Cremona e il console, tutore dell’ordine pubblico, prestava giuramento alla banca criminale della provincia inferiore della curia pretoria del comune. All’epoca la comunità contava 144 anime (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3058).

ultima modifica: 13/10/2003

[ Valeria Leoni ]