parrocchia di San Biagio vescovo sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Crema; fino al 1580 appartenne alla diocesi di Cremona.
La prima attestazione di un insediamento religioso a Izano risale al secolo XII, quando la chiesa di San Biagio venne citata tra le dipendenze del monastero benedettino di San Benedetto di Crema (Degli Agosti 1993). Nel 1385 la chiesa di Izano era soggetta alla pieve di Bressanoro nella diocesi di Cremona (Liber 1385). Nel 1520, in occasione della visita pastorale del vescovo di Cremona Gerolamo Trevisano, la rettoria di San Biagio di Izano fu censita come parrocchia nella diocesi di Cremona; il reddito del beneficio parrocchiale ammontava a 100 libre derivanti da 59 pertiche di terreno (Visite Trevisano 1519-1522). Nel 1572 fu istituita nella parrocchia la confraternita del Santissimo Sacramento (Zavaglio 1946). Nel 1580 la parrocchia di Izano fu smembrata dall diocesi di Cremona e unita alla diocesi di Crema, eretta dalla bolla “Super Universas” di Gregorio XIII dell’11 aprile 1580 (Diocesi di Crema 1993): la chiesa di San Biagio fu visitata dal visitatore apostolico Girolamo Regazzoni nel 1583; nella stessa occasione furono visitati gli oratori di San Rocco, dei Santi Gervasio e Protasio, poi demolito nel 1770, e il santuario di Santa Maria della Pallavicina, fondato nel secolo XV (Visita Regazzoni 1583). Alla suddivisione della diocesi di Crema in vicariati nel 1583, la parrocchia di Izano fu compresa nel vicariato di Offanengo; il diritto di nomina del rettore spettava al vescovo di Crema e il reddito del beneficio parrocchiale ammontava a 300 libre (Visita Diedo 1583; Visita Diedo III 1594); nel secolo successivo passò nel vicariato di Bottaiano (Visita Diedo IX 1611). Tra il 1730 e il 1750 la chiesa parrocchiale fu consacrata dal vescovo di Crema Lodovico Calini (Savoia 1993). Nel 1752 il numero degli abitanti era di 816 anime (Status animarum diocesi di Crema, 1751-1752). Nel 1787 il parroco di Izano manteneva il titolo di rettore (Ronna 1787-1792). Nel 1792 fu terminata la riedificazione della chiesa parrocchiale (Savoia 1993). Nel 1822 la rendita del beneficio parrocchiale in valuta italiana ammontava a 700.70; la parrocchia contava 1224 anime (Stato parrocchie diocesi di Crema, 1822). Nei secoli XVIII (Visite Lombardi 1752-1777), XIX (Visita Ferré 1859) e XX (Guida diocesi Crema 1963) la parrocchia di Izano appartenne invece al vicariato di Offanengo (Zavaglio 1946). Con la revisione delle strutture territoriali della diocesi attuata nel 1970 (decreto 25 gennaio 1970), la parrocchia di Izano è stata inclusa nella zona pastorale est (Guida diocesi Crema 1981; Guida diocesi Crema 1985; Guida diocesi Crema 1988).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Piero Majocchi ]