comune di Corte Palasio sec. XVII - 1757

La località di Corte Palasio è documentata almeno dal 1025, quando fu venduta da Iderardo da Comazzo al fratello Pietro, insieme ad altre proprietà a Spino e Codogno. Successivamente passò al vescovo di Lodi che nel 1147 la investì all’abbazia di Cerreto.
Come parte del feudo di Prada, passò dai Pusterla a Regina della Scala, quindi ad Angelo Simonetta e, nel 1460 a Gian Fermo Trivulzio. Alla potente famiglia il feudo fu confermato nel 1475 e nel 1561 (Agnelli 1917 a).
Alla metà del Settecento la comunità, che contava 2010 abitanti, era ancora infeudata ai Trivulzio, rappresentati in loco da un podestà al quale il console della comunità prestava giuramento.
Affari di interesse pubblico erano dibattuti nel consiglio degli interessati, mentre l’ordinaria amministrazione era affidata a tre sindaci, dei quali due eletti annualmente tra i maggiori estimi. Completava l’organico della comunità un cancelliere, responsabile della custodia della documentazione pubblica e remunerato con un salario anuo di ottanta lire.
Ogni tre anni i comunisti provvedevano a porre all’incanto l’esattoria (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3051).

ultima modifica: 10/01/2005

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