parrocchia di San Sisinio martire sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Lodi.
Nel secolo XIV la pieve di Galgagnano decadde e nel 1440, a causa dell’affermazione delle parrocchie dei paesi confinanti prima dipendenti dalla pieve, l’arcipretura soppressa per decreto di Gherardo Landriani, cardinale legato in Lombardia; nel 1540 fu demolita la chiesa di San Martino e restaurata la chiesa parrocchiale di San Sisinio (Agnelli 1917 a). Nel 1584 la parrocchia di Galgagnano fu censita come parrocchia nel riordinamento della struttura territoriale ecclesiastica del Lodigiano seguita al Concilio di Trento (Chiese parrocchiali di Lodi 1584). Galgagnano nel 1619 era compreso nel vicariato di Mulazzano; nella parrocchia erano state istituite le confraternite del Santissimo Sacramento e della Dottrina Cristiana; essa contava 431 anime e comprendeva la chiesa di Santa Maria, chiesa conventuale del Terz’Ordine di San Francesco, e gli oratori di San Martino e di San Bernardo (Descriptio 1619). Nel 1690 la parrocchia contava 350 anime ed era compresa nel vicariato di Mulazzano (Descriptio 1690). Secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello Stato di Milano, la parrocchia di Galgagnano possedeva fondi per pertiche 4.23; il numero delle anime, conteggiato tra Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 448 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nel 1786 Galgagnano era compreso nel vicariato di Mulazzano; il diritto di nomina dell’arciprete spettava al vescovo; il numero delle anime ammontava a 397 (Parrocchie 1786). Galgagnano nel 1859 apparteneva al vicariato di Villavesco; la parrocchia contava 660 anime e comprendeva l’oratorio di San Martino (Stato del clero 1859). Nel 1910 il numero delle anime ammontava a 629; Galgagnano era passato nel vicariato di Villavesco (Parrocchie 1910). La parrocchia di Galgagnano nel 1989 era compresa nel vicariato di Paullo (Guida diocesi Lodi 1987; Guida diocesi Lodi 1990).

ultima modifica: 10/01/2005

[ Piero Majocchi ]