parrocchia di San Giacomo Maggiore apostolo sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Lodi.
La chiesa di San Giacomo di Spino fu censita come parrocchia nel riordinamento della struttura territoriale ecclesiastica del Lodigiano seguita al Concilio di Trento (Chiese parrocchiali di Lodi 1584). Il 9 ottobre 1588 vi fu istituita la confraternita del Santissimo Sacramento; nel 1617 quella del Rosario (Veneroni 1997). La chiesa parrocchiale fu riedificata nel secolo XVI e consacrata dal vescovo di Lodi Clemente Gera nel 1630 (Agnelli 1917 a). La parrocchia di Spino d’Adda nel 1619 figurava compresa nel vicariato di Nosadello e era officiata da un arciprete e due canonici; vi era stata istituita, oltre a quelle già citate, la confraternita della Dottrina Cristiana; la parrocchia contava 588 anime e comprendeva gli oratori di Santa Maria de Bosco e di San Rocco (Descriptio 1619). Nel 1690 Spino d’Adda contava 635 anime e vi era stato eretto l’oratorio di Sant’Antonio da Padova; la parrocchia era compresa nel vicariato di Nosadello (Descriptio 1690). Secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello Stato di Milano, la parrocchia di Spino d’Adda possedeva fondi per pertiche 565.7; il numero delle anime, conteggiato tra Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 838 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nel 1786 Spino d’Adda era compresa nel vicariato di San Giorgio in Prato; il diritto di nomina dell’arciprete spettava al vescovo; il numero delle anime ammontava a 867 (Parrocchie 1786). Spino nel 1859 era sede di vicariato; contava 1117 anime e comprendeva gli oratori della Beata Vergine del bosco e Sant’Antonio da Padova (Stato del clero 1859). Nel 1910 il numero delle anime ammontava a 1630; Spino era sede di vicariato (Parrocchie 1910). La parrocchia di Spino d’Adda nel 1989 era sede di vicariato (Guida diocesi Lodi 1987; Guida diocesi Lodi 1990).

ultima modifica: 10/01/2005

[ Piero Majocchi ]