dipartimento del Mincio 1798 - 1799

In seguito alla suddivisione della repubblica Cisalpina in XI dipartimenti stabilita dalla legge del 5 settembre 1798 (legge 15 fruttidoro anno VI a), la compagine territoriale del dipartimento del Mincio variava ancora, comprendendo ad est parte del territorio veronese posto alla destra dell’Adige, e ad ovest parte dei comuni precedentemente compresi nel dipartimento del Benaco, soppresso il 1 settembre 1798. La legge del 26 settembre 1798 (legge 5 vendemmiale anno VII) stabiliva la divisione del dipartimento del Mincio nei tredici distretti seguenti: distretto I di Mantova; distretto II di Governolo; distretto III di Ostiglia; distretto IV di Isola della Scala; distretto V di Castellaro; distretto VI di Villafranca; distretto VII di Castiglione delle Stiviere; distretto VIII di Goito; distretto IX di Asola; distretto X di Marcaria; distretto XI di Gonzaga; distretto XII di Revere; distretto XIII di Sermide.
La “rettificazione del riparto distrettuale del dipartimento del Mincio” del 25 febbraio 1799 (notificazione 7 ventoso anno VII), che aveva comportato l’assegnazione al dipartimento del Mella del comune di Carpenedolo, già appartenente al distretto VII di Castiglione delle Stiviere, implicava una variazione nella composizione territoriale del dipartimento del Mincio, che tuttavia confermava nominalmente la propria organizzazione distrettuale.
Con il ritorno degli austriaci, dopo la capitolazione di Mantova, avvenuta il 28 luglio 1799, venivano ripristinate le antiche magistrature, operanti prima della invasione francese (Roberti 1947; Fantini D’Onofrio 1997).

ultima modifica: 03/04/2006

[ Giancarlo Cobelli ]