provincia di Mantova 1859 - 1868

La pace di Zurigo del novembre 1859 sanciva la linea del fiume Mincio come confine di stato tra l’Austria e il regno di Sardegna, poi regno d’Italia, aggregando alle province limitrofe i territori, situati a destra del Mincio, conquistati dai franco – piemontesi. I comuni di Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Guidizzolo, Medole, Solferino, Castel Goffredo, Ceresara, Piubega, Acquanegra sul Chiese, Canneto sull’Oglio, Casalromano, Ostiano, Redondesco, Mariana, Volongo, Acquafredda, Asola, Casalmoro, Casaloldo, Casalpoglio, Volta, Monzambano (parte del territorio) e Goito (parte del territorio) venivano aggregati alla provincia di Brescia; i comuni di Isola Dovarese, Bozzolo, Gazzuolo, Rivarolo, San Martino , Castellucchio, Gazoldo degli Ippoliti, Marcaria, Rodigo, Commessaggio, Sabbioneta, Dosolo, Pomponesco, Viadana venivano uniti invece alla provincia di Cremona; Peschiera del Garda, Ponti sul Mincio e parte del territorio di Monzambano passavano alla provincia di Verona. Pertanto la provincia di Mantova risultava cosė costituita: distretto I di Mantova; distretto II di Revere; distretto III di Gonzaga; distretto IV. di Sermide; distretto V di Ostiglia.
Solo nel 1868 (legge 9 febbraio 1868, n. 4232), la provincia di Mantova veniva ricomposta nella sua compagine tradizionale, anche se Acquafredda e Volongo venivano aggregati alla provincia di Brescia, Ostiano e Isola Dovarese erano uniti a quella di Cremona, Peschiera rimaneva sotto l’amministrazione di Verona. La provincia di Mantova veniva ripartita nei seguenti distretti (decreto 9 febbraio 1868, n. 4236): distretto I di Mantova; distretto II di Revere; distretto III di Gonzaga; distretto IV di Sermide; distretto V di Ostiglia; distretto VI di Asola; distretto VII di Canneto sull’Oglio; distretto VIII di Castiglione delle Stiviere; distretto IX di Volta; distretto X di Bozzolo; distretto XI di Viadana.

ultima modifica: 03/01/2006

[ Giancarlo Cobelli ]