comune di San Benedetto 1798 - 1815

Con ripartizione del 29 marzo 1798 (legge 10 germinale anno VI), il “comune di San Benedetto con le sue ville, detratta Portiolo”, che era aggregato a Saviola, veniva attribuito al dipartimento del Crostolo, contrassegnato dal numero 11.
Nell’autunno del 1798, con la divisione del 26 settembre 1798 (legge 5 vendemmiale anno VII), San Benedetto con Portiolo, Zottole, Zovo, Gorgo, Bardelle, San Siro a Po, San Siro a Secchia, Mirasole e Brede era compreso nel distretto XI di Gonzaga del dipartimento del Mincio, che era anche sede della municipalità distrettuale. Nel 1801, in conseguenza della legge per la divisione della repubblica Cisalpina del 13 maggio 1801 (legge 23 fiorile anno IX), la stessa compagine territoriale risultava far parte del distretto II di Revere del Dipartimento del Mincio, mentre nel 1803 in seguito alla ridefinizione territoriale del dipartimento del Mincio e dopo il riparto distrettuale delle preture del 9 marzo 1804 (avviso 9 marzo 1804), era inserita nel distretto VI di Gonzaga. I referenti amministrativi di San Benedetto cambiavano ancora nel 1805, quando, in conseguenza della nuova distrettuazione del dipartimento del Mincio (decreto 8 giugno 1805 a), era incluso nel cantone III di Gonzaga del distretto II di Revere.
Sul piano organizzativo, con la distinzione dei comuni in classi del 1802 (legge 24 luglio 1802), nel 1805 il comune di San Benedetto era classificato comune di II classe con 6.547 abitanti (decreto 8 giugno 1805 a).

ultima modifica: 07/06/2004

[ Giancarlo Cobelli ]